Cinque persone, tra cui un collaboratore di giustizia, sono stati arrestati stamattina dai Carabinieri a Bari.
I militari della compagnia di Bari Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della Procura di Bari dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale. I cinque, tutti con precedenti, sono accusati, a vario vitolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso, e violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
Si tratta di Giuseppe Addante, 33 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, Davide Galletta, 30 anni, Valerio Lorusso, 27 anni, Onofrio Pizzimenti, 31 anni. A questi si aggiunge il collaboratore di giustizia. Per gli inquirenti, avrebbero fatto parte di un gruppo dedito alla gestione della remunerativa piazza di spaccio del quartiere cittadino di Madonnella.
Le indagini sono state avviate nell’ottobre del 2015. Sono numerose le cessioni di cocaina, hashish e marijuana alla consorteria di spacciatori, la cui clientela si è rivelata estremamente diversificata, anche in relazione alla tipologia di stupefacente acquistato: operai, studenti universitari e imprenditori, ma anche giovani minorenni, che quasi quotidianamente contattavano il loro venditore di fiducia.
Un mercato ricco e variegato, dunque, quello ricostruito dagli investigatori e un volume d’affari estremamente cospicuo per la criminalità locale. Come è emerso dalle indagini, tra spacciatori e acquirenti esisteva un rapporto di consolidata fiducia, tanto che questi non facevano mai esplicito riferimento alla tipologia o al quantitativo di droga da acquistare, ma utilizzavano parole in codice come “sto portando la birra, ti ho portato il caffè, mi fai un panino con gli otto salamini”.
Nel corso dell’indagine sono stati già arrestati in flagranza cinque soggetti soggetti, accusati di detenzione a fine di spaccio di stupefacenti ed è stato sequestrato un considerevole quantitativo di droga.