Si chiamano Cpr le nuove strutture destinate all’accoglienza dei migranti previste dalla legge Minniti.
Cpr è l’acronimo di Centri di permanenza per il rimpatrio e saranno realizzati in ogni regione d’Italia, per una capienza complessiva di 1.600 posti.
Rappresentanti del Ministero degli Interni e delle regioni è al lavoro per individuare le aree da destinare alle nuove strutture.
Sono dieci le località al momento indicate. La parola, adesso, passa alle regioni per il via libera.
È quanto riferito ieri dal prefetto Gerarda Pantalone, capo del Dipartimento, in audizione alla commissione Migranti. Le ipotesi, ha spiegato il prefetto, prevedono la realizzazione di nuove strutture e il potenziamento e la ristrutturazione di quelle già esistenti.
Il primo Cpr sorgerà a Bari Palese, con 126 posti. I lavori di ristrutturazione si sono conclusi e presto sarà emanato un bando per la gestione.
A Roma, la capienza del Cie di Ponte Galeria, oggi con 125 posti destinati a sole donne, sarà raddoppiata con altri 125 posti per gli uomini. A Torino si passerà da 118 a 180 posti.