Calcio

Bari-Pisa 0-0. Colantuono: «Guai ad arrendersi»

Nicola Palmiotto
Reti bianche al San Nicola. Playoff più lontani, ma il mister ci crede
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La miglior difesa del campionato (quella del Pisa), opposta ad un attacco a secco da 450′ (quello del Bari). Il risultato che è venuto fuori dalla sfida di oggi pomeriggio al San Nicola non poteva che essere uno scontato 0-0. Anzi a conti fatti forse il punto va stretto agli ospiti ultimi in classifica, che nella ripresa hanno sfiorato il gol in due occasioni.

Anche oggi il Bari è apparso abulico, incapace di creare trame di gioco degne di essere chiamate tali e ovviamente di graffiare sotto porta. Non è un caso che l’unico vero pericolo per i toscani sia arrivato soltanto ad una manciata di minuti dal termine. A fine partita infatti sui biancorossi sono piovuti copiosi i fischi dei tifosi. Se questo per il Bari non è un addio anticipato ai playoff, poco ci manca.

La partita
Permane l’emergenza in casa biancorossa. Sono otto gli indisponibili tra infortunati e lo squalificato Parigini. Formazione quindi obbligata per Colantuono, che ripropone Daprelà e Capradossi in difesa, Greco a centrocampo e Martinho in attacco nel tridente con Galano e Maniero. I padroni di casa sfoggiano un’insolita casacca metà bianca e metà rossa.

Ritmi bassi in avvio di gara. Entrambe le squadre manifestano problemi nell’organizzazione del gioco. Ne viene fuori una partita poco esaltante. Al 20′ Sabelli sfugge a Mannini, mette in mezzo una palla invitante ma Galano cicca malamente al momento di concludere. Il Bari prova ad alzare il baricentro del gioco, con Greco che si cala nei panni del playmaker, ma le manovre dei padroni di casa sono destinate ad arenarsi negli ultimi 16 metri. Al 27′ Martinho calcia in porta da posizione defilata, ma la palla finisce tra le braccia di Cardelli. Poco dopo lo stesso laterale brasiliano si ferma per infortunio, lasciando il proprio posto a Furlan.

Anche nella ripresa i biancorossi dimostrano di essere incapaci di cambiare passo. Anzi è il Pisa a sfiorare il gol del vantaggio. Al 16′ Golubovic salta netto Daprelà, scodella al centro per Gatto, che da posizione favorevole spara incredibilmente fuori. Alla mezz’ora Pisa ancora pericolosissimo. Gatto s’invola in contropiede, serve l’accorrente Manaj, ma Daprelà salva tutto anticipando in extremis l’attaccante albanese. La prima vera occasione da gol per il Bari arriva al 41′. Galano centra per Macek che di testa costringe Cardelli alla respinta in corner. Troppo poco per una squadra che dovrebbe puntare ai playoff, che infatti dopo questo turno si allontanano sempre di più.

Gli spogliatoi
«Ci abbiamo provato, il primo tempo non è stato malvagio. Abbiamo avuto una palla importante con Martinho – ha spiegato Stefano Colantuono a fine partita -. Nel secondo tempo la forte voglia di vincere ci ha fatto correre qualche rischio, loro sono ripartiti pericolosamente. L’atteggiamento era giusto e si va avanti. Soddisfatto sul piano del gioco è difficile dare un giudizio, non potevo cambiare giocatori, le difficoltà ci sono davanti specialmente. La classifica? È tutto sempre più difficile ma non dobbiamo dare segnali di resa. Guai ad arrendersi. Ci mancano tre partite, adesso le dobbiamo vincere tutte».

«Quest’anno abbiamo giocato tante partite così e abbiamo raccolto poco. Quando non la si butta dentro è così. Ma va bene lo stesso – ha spiegato Rino Gattuso -. A Pisa ho fatto due anni, ma ne sembrano passati dieci. Mi sono venuti i capelli bianchi. Se sono rimasto qui tra tantissime difficoltà è per questi ragazzi, che mi hanno dato tanto. Forse qualche errore è stato fatto al mercato di gennaio. Però questi due anni mi hanno arricchito a livello professionale e umano».

Il tabellino
Bari-Pisa 0-0
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Moras, Capradossi, Daprelà; Macek, Basha (dal 10’st Romizi), Greco (dal 35’st Salzano); Galano, Maniero, Martinho (dal 34’pt Furlan).
In panchina: Gori, Cassani, Turi, Suagher, Abreu, Portoghese.
Allenatore: Colantuono.
Pisa (4-3-3): Cardelli; Golubovic, Del Fabbro, Lisuzzo, Mannini; Verna, Di Tacchio, Angiulli (dal 21’st Lazzari); Masucci (dall’11st Gatto), Cani (dal 25’st Manaj), Lores Varela.
In panchina: Giacobbe, Campani, Polverini, Zonta, Favale, Milanovic.
Allenatore: Gattuso.

Arbitro: Saia di Palermo (assistenti Borzomì-Colarossi, quarto uomo Camplone).
Note: spettatori 13.519 (abbonati 10.350, paganti 3.169 ) per un incasso di Euro 69.380,92. Ammoniti: Basha, Greco, Mannini, Di Tacchio, Manaj. Angoli: 9-3 per il Bari. Recupero: 1’+4′.

sabato 29 Aprile 2017

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