Terminerà nel fine settimana la prima fase di controllo della rete di Ferrovie del Sud Est per verificare lo stato di efficienza dell’anello ferroviario di Bari e della linea Bari-Taranto (circa 160 chilometri). L’attività di diagnostica proseguirà nelle prossime settimane sul resto della rete.
Il lavoro di analisi già svolto in questi giorni ha consentito Fse di mettere a punto un primo piano di interventi per il miglioramento delle prestazioni dell’infrastruttura ferroviaria. Tutti i test ai binari sono effettuati con il treno diagnostico PV7 di Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs Italiane) che rileva i parametri di geometria dei binari. L’attività è svolta nelle ore notturne per non interrompere o rallentare la circolazione dei treni e limitare i disagi ai pendolari.
Domani prenderanno il via i primi interventi di miglioramento sull’anello di Bari e la linea Bari-Taranto. I tecnici saranno al lavoro per cinque settimane prevalentemente nelle ore notturne e nei giorni festivi. Eventuali modifiche al traffico ferroviario dei giorni feriali saranno concordate con la Regione Puglia e comunicate ai viaggiatori.
Entro settembre saranno avviati i veri e propri lavori di rinnovo dell’infrastruttura su tutta la rete Fse. Sarà data priorità all’anello di Bari e alla Bari-Taranto, con un investimento di circa 60 milioni di euro.
«Queste attività – dichiara la società di trasporti – rappresentano un segno concreto di sinergie e interazioni che progressivamente si stanno sviluppando tra Fse e le società del Gruppo Fs e testimonia l’impegno di Fse per migliorare gli standard di efficienza e qualità del sistema di mobilità dei propri clienti».