La Regione Puglia ha espresso un “sì” condizionato al Piano per la conservazione e gestione del lupo, redatto dal Ministero dell’Ambiente.
È quanto emerge dalla discussione di ieri della commissione Politiche agricole, riunitasi ieri a Roma nella sede della Regione Puglia.
«Il parere favorevole della Puglia – spiega la Regione – è condizionato all’accoglimento della proposta di monitoraggio da effettuarsi a livello nazionale, alla richiesta che venga stralciata la previsione della deroga al Piano e che vengano adeguatamente trattati i temi dell’ibridazione, oltre a introdurre tutte le misure per rendere più efficace la gestione della specie del cinghiale».
«La posizione della Puglia è chiara – dichiarano il presidente Michele Emiliano e l’assessore Leonardo di Gioia, coordinatore nazionale della commissione Agricoltura – siamo contro l’abbattimento dei lupi e abbiamo detto di si al piano ministeriale solo a condizione che non ci siano deroghe su questo punto. Il nostro lavoro deve essere quello di tutelare l’habitat senza il bisogno dell’intervento umano, introducendo elementi di naturale riequilibrio. L’obiettivo dunque è evitare di colpire una specie che fino a qualche anno fa era a rischio di estinzione».