Il sindaco Antonio Decaro ha chiesto al ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, di velocizzare le procedure di rimborso per gli istituti superiori accademici, tra cui l’Accademia delle Belle arti.
La richiesta è stata formulata questa mattina dal primo cittadino nell’ambito della commissione Istruzione dell’Anci.
Attualmente, la Città metropolitana continua a pagare il canone di locazione di 320mila euro annui per l’immobile di via Re David, in attesa che il Governo provveda a stanziare i fondi dei rimborsi dovuti.
L'ex Provincia, d’intesa con il Ministero, ha già avviato inoltre un percorso con i dirigenti e gli studenti dell’Accademia per collocare la struttura all’interno di alcuni edifici dell’area della ex Caserma Rossani che, spiega il Comune, «hanno tutte le caratteristiche, per superficie e logistica, atte ad ospitare il prestigioso istituto. Ad oggi si stanno valutando gli impatti e le caratteristiche dello studio di prefattibilità dell’intervento, che sarà finanziato dal Patto per la città metropolitana per un importo pari a circa 18 milioni di euro».
A Bari la ex provincia, dichiara Decaro, «continua a svolgere funzioni non proprie, per di più senza disporre dei fondi necessari. È il caso dell’Accademia delle Belle arti, per cui stiamo facendo la nostra parte al fine di salvaguardare la presenza dell’istituto sul nostro territorio e assicurare la formazione degli studenti in ambienti idonei».
La Fedeli ha assicurato, riferisce il sindaco, «che l’Afam, il settore del Miur che si occupa di alta formazione artistica, musicale e coreutica, sta conducendo una ricognizione generale di tutti gli istituti analoghi sul territorio nazionale per individuare criteri omogenei con cui assegnare i fondi necessari nel più breve tempo possibile».