Politica

Accademia Belle arti, ipotesi trasferimento

La Redazione
Due le possibile destinazioni. Ne hanno discusso ieri a Roma Decaro e il sottosegretario D'Onghia
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Il caso Accademia delle Belle Arti sul tavolo del Ministero dell'Istruzione.

Incontro ieri a Roma tra il sindaco Antonio Decaro e il sottosegretario Angela D’Onghia. Con loro il presidente della VI commissione del Consiglio regionale Alfonso Pisicchio e il consigliere metropolitano delegato alla Programmazione della rete scolastica del territorio, Vito Lacoppola.

Da tempo si cerca una sede appropriata per l'accademia, oggi in via Re David, che non comporti gli attuali elevati costi di locazione e che soprattutto sia degna di questa istituzione.

«L’incontro è stato molto positivo per diversi motivi – ha dichiarato il sindaco -. Innanzitutto, nelle more dell’approvazione della riforma dell’Accademia e dei conservatori, il Ministero si è impegnato a chiarire a chi spettano le responsabilità della gestione della struttura il prima possibile».

Il sottosegretario D’Onghia ha convocherà nell’immediato un tavolo, in cui sarà coinvolta anche l’agenzia del Demanio, che si occuperà di individuare degli immobili pubblici disponibili nell’area metropolitana di Bari.

«Un’operazione a costo zero – sottolinea Decaro – che potrebbe consentire all’Accademia di trasferirsi in un’altra sede in tempi brevi. Contemporaneamente stiamo lavorando per dare una soluzione definitiva all’Accademia, che potrebbe trovare una collocazione all’interno della ex Caserma Rossani o nell’edificio dell’ex Ippai (Istituto provinciale per la Protezione e l'assistenza dell'infanzia, ndr)».

Dal ministero è giunta la disponibilità a finanziare la ristrutturazione di uno dei due immobili. «Scelta che ricadrebbe sulla struttura più adeguata a soddisfare le esigenze degli studenti» ha comemntato Decaro.

venerdì 4 Dicembre 2015

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