Cronaca

Tartarughe marine liberate dal Wwf

La Redazione
Due esemplari giunti dal Centro di recupero a bordo della fregata Maestrale
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Festoso epilogo per lo scalo della fregata Maestrale della Marina Militare nel porto di Bari.

Nella mattinata di ieri, scolaresche e alcuni visitatori hanno potuto assistere alla liberazione di due tartarughe marine, della specie Caretta caretta, al largo del capoluogo pugliese.

Mandolita e Nyssa, recuperate durante alcune battute di pesca da motopescherecci biscegliesi, sono state ospitate nel Centro recupero tartarughe marine Wwf di Molfetta, dove sono state curate con la preziosa collaborazione dei professori Antonio Di Bello e Nicola Zizzo del Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Bari.

Appena le loro condizioni di salute lo hanno consentito, è stato deciso di riportarle nel loro habitat naturale. Per la prima volta, però, il rilascio è avvenuto grazie alla collaborazione della Marina Militare.

I due esemplari sono stati imbarcati sulla fregata Maestrale che, durante il suo ultimo viaggio (sarà dismessa a dicembre nel porto di La Spezia) lungo le coste italiane, ospita una mostra itinerante allestita dal Wwf Italia sul tema della salvaguardia delle tartarughe marine. Mandolita e Nyssa sono state trasbordate su di una delle lance di salvataggio in dotazione all’unità navale e poi liberate a circa 6 miglia dalla costa, salutate dalla sirena della nave e dalla gioia dei tanti visitatori presenti.

Grato alla Marina Militare, al comandante della Maestrale, il capitano di fregata Giuseppe Rizzi, e all'equipaggio per la grande collaborazione mostrata, Il responsabile del centro di recupero, Pasquale Salvemini.
 

martedì 17 Novembre 2015

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