Le forze dell'ordine rispondono all'incremento dei furti di rame. Negli ultimi giorni i predoni dell'oro rosso sono entrati in azione sulle linee ferroviarie di Rfi e su quelle in concessione, causando ingenti danni economici e spese per i lavori di ripristino. Senza dimenticare i gravi inconvenienti in termini di regolarità dei trasporti.
Alle razzie stanno rispondendo gli agenti e i militari impegnati sul campo. Nella mattinata di ieri, poliziotti del compartimento della Polizia ferroviaria di Bari hanno scoperto e sequestrato due tonnellate di cavi di rame.
I fili elettrici erano custoditi in un’area adibita ad attività di autodemolizione, in provincia di Bari.
Il titolare non era in possesso dell'autorizzazione per la raccolta e lo smaltimento e per questo è stato denunciato.