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Le coltivazioni del futuro ad Agrilevante

Lorenzo Pisani
Apre oggi i battenti il salone dedicato alle macchine, agli impianti e alle tecnologie per l'agricoltura. Tra le novità il progetto Microgreens
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Apre oggi i battenti, nella Fiera del Levante, Agrilevante, il principale salone internazionale dedicato alle macchine, agli impianti e alle tecnologie per l'agricoltura.

Fino al 18 ottobre sarà possibile toccare con mano Microgreens, un progetto del Ministero delle Politiche agricole, del Dipartimento di Scienze agroambientali e territoriali dell’Università di Bari e Ortinnova, in collaborazione con EcoLogica, società di consulenza ambientale, basato sullo sviluppo di piantine commestibili.

I microgreens sono un cibo 2.0 a tutti gli effetti benché nascano ben prima del 2004, data in cui convenzionalmente iniziarono a diffondersi siti informatici che consentivano un’interazione profonda tra chi offriva informazioni in rete e chi se ne serviva.

Utilizzati dagli chef di San Francisco alla fine degli anni ’80 si sono poi diffusi dagli Stati uniti, fino ad essere riscoperti in Italia per due possibilità molto interessanti. Alla possibilità di essere coltivati in uno spazio minimo, anche urbano (tipicamente il balcone) si aggiunge l’ottimo livello di principi nutritivi, connessi soprattutto al loro consumo fresco. Si spazia dalla rucola al basilico, dal cavolo alla carota, fino a piante non commestibili da adulte come lino e girasole.

Alcune varietà di micro-ortaggi saranno esposte nello spazio riservato da Agrilevante, nel padiglione 20. Che accoglierà anche altri eventi, tra cui una mostra, visitabile dalle 9 alle 19. L'approfondimento, la presentazione del libro Microgreens (edito da EcoLogica) e lo spattacolo di cucina sono in programma sabato 17 ottobre alle 16.30.

Gli spazi espositivi ospiteranno anche le iniziative promozionali realizzate dalla Regione Puglia in occasione dell'Expo 2015. Tre seminari, con il duplice obiettivo di informare le imprese pugliesi e suggerire loro le tecniche di marketing e distribuzione del prodotto più adatte a sfruttare le opportunità che si presentano sui mercati di riferimento. Albania, Turchia, Serbia, Montenegro, India. Sono i Paesi che la Regione ha invitato a confrontarsi con le imprese pugliesi sulle strategie e le opportunità di sviluppo internazionale per il comparto dei macchinari per l'industria agricola.
 

giovedì 15 Ottobre 2015

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