Via libera dal Consiglio metropolitano di Bari allo schema del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015,
Il primo documento contabile della Città metropolitana è stato approvato a maggioranza nella seduta di ieri, e passerà al vaglio della Conferenza dei sindaci.
«Una tappa fondamentale» l'ha definita Antonio Decaro. «Nonostante le difficoltà in cui vivono le città metropolitane, così come le province – ha commentato il sindaco metropolitano -, siamo riusciti a chiudere in pareggio il bilancio 2015. Restano comunque alcune anomalie che interessano funzioni che non dovremmo più esercitare, come i servizi attinenti al welfare, ai centri per l’impiego o la polizia provinciale, ma che continuiamo a gestire nelle more dell’approvazione della legge regionale di riordino».
La manovra complessiva approvata è di circa 543 milioni di euro, con una spesa corrente pari a circa 220 milioni e una spesa investimenti di circa 267 milioni di euro.
La Città metropolitana di Bari, quest’anno, ha contribuito alla finanza pubblica con circa 39 milioni di euro, un importo che ha inciso sull’erogazione di servizi essenziali. La manutenzione ordinaria delle strade provinciali è, infatti, passata dai 5 milioni e 300mila euro dello scorso anno ai 2 milioni e 500mila euro del 2015, così come per la manutenzione degli edifici scolastici si è passati da una somma impegnata nel 2014 pari a 2 milioni e 400 mila euro, ai 600mila euro di quest’anno.
Il consiglio metropolitano, nel corso della seduta, ha anche approvato il piano delle valorizzazioni e alienazioni degli immobili provinciali per l’anno 2015 che prevede, come da regolamento, una terza asta di vendita ribassata del 10% rispetto al prezzo iniziale (le altre due, nel 2011 e nel 2012, bandite dalla precedente amministrazione provinciale, andarono deserte).
Restano in vendita, per un totale complessivo di circa 48 milioni di euro, quattro immobili di proprietà dell’ente: il palazzo della Questura e il Provveditorato agli Studi di Bari, un deposito auto in corso Alcide De Gasperi e l’immobile sulla strada provinciale Cassano-Mellitto, ex sede dell’istituto medico psico-pedagogico.
Tra gli altri provvedimenti approvati dal consiglio anche il progetto definitivo per il recupero, restauro e valorizzazione della Pinacoteca provinciale “Corrado Giaquinto” grazie a un finanziamento regionale (Accordo di Programma Quadro rafforzato “Beni ed Attività Culturali) pari a 823mila euro.