Cronaca

Medici incatenati ricevuti da Regione e Asl, agitazione sospesa

La Redazione
Papappicco e Mangiatordi attendono l'archiviazione del provvedimento disciplinare. Solidarietà dalla Cgil
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«il fattaccio». La delegazione pugliese dell'Usppi (Unione sindacati  professionisti pubblico privato impiego) definisce così quanto accaduto a  Francesco Papappicco , tra i dirigenti del 118 in servizio alla postazione di Gravina, e Francesca Mangiatordi, in servizio al Pronto soccorso dell'ospedale della Murgia. 

I due medici lunedì e martedì si sono incatenati per protestare contro un provvedimento disciplinare nei loro confronti emanato dall'Asl. Da mesi i due camici bianchi denunciano le inefficienze dell'ospedale della Murgia, ad Altamura, e la decisione dell'azienda sanitaria era sta commentata come un tentativo di «punirli e zittirli».

Ieri Papappicco e Mangiatordi, assieme a Usspi e Fsi (Federazione sindacati indipendenti) hanno incontrato il presidente della Regione, Michele Emiliano, e il direttore generale dell'Asl Bari, Vito Montanaro.

Un incontro durato due ore, in cui il dirigente ha ascoltato le motivazioni dei due medici. Papappicco e Mangiatordi invieranno una relazione formale e, in attesa dell'archiviazione del provvedimento disciplinare, l'agitazione di Usspi e Fsi è stata sospesa.

Solidarietà ai due medici giunge dalla Cgil. «Ora è arrivato il momento di dire basta» esclama Antonio ventrelli, segretario barese della Funzione pubblica del sindacato.
 

giovedì 6 Agosto 2015

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