"Venti Liberi'' è il titolo della festa di Libera Puglia, in programma a Bari dal 23 al 27 gennaio.
L'inziaitva è stata organizzata dall'associazione antimafia in collaborazione col Comune di Bari. Stamattina la presentazione, a Palazzo di Città.
Ad aprire la conferenza il referente regionale dell'associazione, Alessandro Cobianchi: «Vogliamo aprire l'anno con l'anniversario del ventennale di Libera. Siamo convinti che se vogliamo fare una riflessione sul nostro passato, questa sia necessaria quando abbiamo modo di programmare il futuro. Libera nasce all'indomani di un periodo tremendo della storia d'Italia, in un contesto in cui l’associazionismo antimafia di fatto non esisteva, come non vi erano ancora strumenti indispensabili nel contrasto “sociale” alla criminalità organizzata quale, ad esempio, la legge sul riutilizzo dei beni confiscati».
«Oggi però – analizza Cobianchi – l'associazionismo ha bisogno di rispondere concretamente all'esigenza di un cambiamento, ha bisogno esso stesso di rinnovarsi. Il rischio che corriamo è che mentre le mafie si trasformano, noi restiamo immobili»
«Quest’anno Libera compie 20 anni, e io sono orgoglioso che parta proprio da Bari una celebrazione che non si limiterà a dire quanto siamo bravi o a guardare ai successi del passato – ha dichiarato Antonio Decaro -. Dal 23 al 27 gennaio prossimi, insieme al coordinamento regionale di Libera, abbiamo organizzato una serie di iniziative di sensibilizzazione per fare il punto sulle azioni dell'antimafia sociale e per riflettere sulle sfide che ci attendono».
«Parleremo – ha anticipato il sindaco – di beni confiscati, dell’importanza della memoria, della lotta al racket e all’usura, del ruolo della scuola e dello sport, del gioco d’azzardo e delle mafie straniere, perché siamo convinti che servirà sempre continuare a parlarne, che ci siano mille, cento o dieci persone ad ascoltarci.
L’antimafia sociale e la lotta non repressiva alla criminalità organizzata sono le armi che questa Amministrazione ha a disposizione per combattere le mafie e le organizzazioni criminali».
Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, sarà a Bari il 27 gennaio, per la festa di chiusura nella chiesa del Redentore. «Un luogo scelto non casualmente perché, nonostante la sua vicinanza al centro cittadino, viene spesso considerato la più lontana delle periferie», ha sottolineato Decaro.
Ha dato il suo contributo anche il colonnello Vitantonio Laricchia, che ha accettato di fare da testimonial attraverso il videospot dedicato all'evento ''Tu da che parte stai?'', e di far parte dell'iniziativa in cui insieme a Libera e ai magistrati di Anm, analizzerà ''Come si respira il clima mafioso''.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea di Scienze Politiche e Giurisprudenza della Università di Bari avranno la possibilità di acquisire creditivi formativi per la partecipazione al seminario ''Lavoro, legalità e tutela di genere'' con i docenti. Previta inoltre l'assegnazione di crediti formativi ad ogni evento tecnico-giuridico per i professionisti iscritti all'ordine degli avvocati di Bari.
Il programma completo sul sito web dell'associazione.