Giornata decisiva quella andata in scena ieri al Palaflorio di Bari per le sorti del girone E dei Mondiali di pallavolo femminile.
Se al PalaTrieste in palio c’erano soltanto punti validi per scalare qualche posizione nel ranking mondiale, a Bari le prime quattro si sono affrontate in due match decisivi.
Le Azzurre hanno piegato il Giappone in tre set (25-23, 25-20, 25-19). Vittoria al tie break per le cinesi sulle centroamericane (19-25, 19-25, 25-22, 25-20, 10-15). Due gare che hanno sancito i primi verdetti. Cina, Italia e Repubblica Dominicana vanno a Milano.
La panchina lunga di Bonitta ha battuto l’Hybrid 6 di Manabe. La preparazione tattica dell’Italia ha avuto la meglio sul modulo di gioco del Giappone. Annullato il capitano Kimura Saori (soltanto 3 punti per lei), mandate in tilt le muratrici avversarie di turno di zona tre con le straordinarie aperture di gioco della Lo Bianco. Il Giappone è stato inoltre surclassato proprio in quello che doveva essere il suo punto di forza: la difesa. Sono state infatti le italiane a sfoderare una prestazione spettacolare nei fondamentali di seconda linea, mostrando tutto il carattere che Bonitta ha brillantemente trasmesso alle proprie giocatrici.
La stella italiana è stata il libero Monica De Gennaro: «Siamo state molto brave a crescere di gara in gara in questo fondamentale, dimostrandolo stasera contro il Giappone che è una squadra che difende tanto e contro la quale devi fare altrettanto per poter vincere gli scambi. La vittoria di oggi contro il Giappone ci ha permesso di raggiungere l’importante obiettivo di entrare tra le prime sei del mondiale. Ora ci giochiamo il primo posto con la Cina e poi testa e cuore a Milano». La De Gennaro chiude poi sul pubblico di Bari: «È davvero emozionante giocare in un palazzetto come quello di stasera. Ci dà quella carica ed energia per recuperare una palla in più».
La classifica del girone E vede appaiate Cina 16 e Italia a quota 16, Repubblica Dominicana a 12 punti e Giappone 8. La prima grande esclusa di questi mondiali è dunque la nazionale nipponica. Tanta la delusione e le lacrime sui volti delle giocatrici a fine gara. Dopo aver dichiarato di puntare dritto all’oro, le asiatiche dovranno fare i conti adesso con un’amara eliminazione.
Questa sera Cina e Italia si contenderanno il primo posto nel girone, che vorrebbe dire evitare la prima classificata del Girone F nel triangolare della Final Six di Milano. Grande la gioia invece tra le caraibiche, che dopo aver messo in seria difficoltà la Cina, hanno festeggiato anticipatamente il passaggio del turno grazie al risultato dell’Italia sul Giappone. Per la prima volta nella loro storia sono tra le migliori sei del mondo.
Il girone F è guidato dagli Usa a 18 punti, seguiti da Brasile (17), Serbia (11), Russia (10). Anche qui il primo posto si deciderà nello scontro diretto tra Usa e Brasile, entrambe già sicure della qualificazione a Milano. Ancora incerta invece la terza squadra che staccherà il pass Milano. Serbia e Russia si giocheranno l’ultimo posto disponibile.