«Abbiamo dimostrato di avere più carattere. Con gli allenamenti delle ultime settimane c’è stato un ottimo progresso: la squadra è più scattante, pronta e attenta e ha acquisito il giusto atteggiamento per affrontare un campionato come quello della Serie A che è piuttosto impegnativo».
È soddisfatta della vittoria Isabella Cardone. Con un paio di cambi indovinati e un rinnovamento tattico ha dato nuovo slancio alle ragazze della Pink Bari. Ieri, la squadra, sul campo del Tonino Rana di Carbonara, ha battuto la Calcio Femminile Chieti per 2 reti a zero, garantendosi l’accesso alla fase successiva di Coppa Italia.
Il percorso, quindi, continua: nei prossimi giorni la formazione rosablu saprà contro chi disputerà il match del 6 gennaio 2015. Ma intanto sabato 4 ottobre inizia la nuova avventura della Serie A: il debutto è in casa della Res Roma.
Nei primi 10’ di gioco le biancorosse sbloccano il risultato: una pennellata parabolica di Lucia Ceci dalla zona sinistra dell’area fa finire il pallone nell’angolo opposto della porta. Per il portiere del Chieti non c’è stato nulla da fare.
Al 30’ una testata a contrasto tra un’abruzzese e il difensore Ilaria Trotta mette la barese knockout: il mister non può far altro che sostituirla il difensore Doriana De Palo. Il primo tempo si chiude quindi sull’1 a 0.
Con l’inizio della ripresa, mister Cardone avvia un cambio in difesa inserendo una fresca Alessia Maffei al posto di Debora Novellino. La partita si conferma impegnativa: Giuseppina Di Bari, tra i pali, è messa a dura prova dalle abruzzesi che si portano in più occasioni nella metà campo barese non riuscendo a sbloccare il risultato, cosa che, però, accade all’80’ ma a vantaggio della Pink: dopo l’ingresso a centrocampo al posto di Kaja Jerina, Maddalena Paolillo mette a sicuro il risultato portando la Pink sul 2 a 0.
«È stata una scelta azzeccata – commenta l'allenatrice -. La Paolillo è sempre una garanzia per noi e non gioca da titolare solo perché, per motivi personali, ha iniziato la preparazione un po’ più tardi rispetto al resto della squadra. Abbiamo bisogno di tutte: lei, come De Palo e Maffei, si è fatta trovare pronta». Sorride l’allenatrice e ironizza: «Posso dire che è intervenuto il classico ‘Fattore C’, dove C sta per Cardone, ovviamente».