Ennesima prova superata dai cittadini di Torre a Mare che avevano chiesto la chiusura al traffico della strada Via Cristoforo Colombo per poter riunirsi e festeggiare insieme l’arrivo del Natale. Ed è stato un ennesimo successo, il solito. Tra degustazioni di piatti nostrani, l’allegria degli artisti di strada e il senso di comunità che si fa sempre più forte tra i pelosini la festa non poteva che essere un successo.
Dalla salsiccia ai pasticcini, dalla fonduta alle immancabili cartellate i bambini hanno potuto festeggiare l’arrivo di Babbo Natale, per l’occasione ne abbiamo contati almeno tre, tutti festanti e con barbe movibili per permettere, anche a loro, l’assaggio dei prodotti nostrani.
Non è un caso che l’arrivo del Natale sia stato festeggiato in Via Cristoforo Colombo con i negozi aperti. È stato raggiunto un patto importante sulla raccolta dei rifiuti che riguarda in primo luogo gli stessi negozianti a dimostrare come anche loro si sentano parte attiva della cittadinanza e sentano stretti i problemi che la riguardano.
La ciliegina sulla torta è stata la notizia che un altro torreamarese, diventato involontariamente famoso per essere divenuto ostaggio del governo indiano (il marò Salvatore Girone), ha potuto trascorrere le vacanze nella sua tanto sognata dimora torreamarese con accanto l’affetto di amici e del Paese intero.