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Liomatic Group Cus Bari, le scuse ufficiali del coach Giovanni Putignano

La Redazione
Il presidente Laforgia: "Censuriamo la violenza, coach Putignano ha sbagliato e pagherà"
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Dal coach Giovanni Putignano riceviamo il messaggio di scuse inoltrato alla società del Casalpusterlengo e all'atleta Marino dopo gli accadimenti del post-partita di domenica scorsa, durante il quale vi è stata la reazione improvvisa del coach ai danni del playmaker ospite Marino: "Per quel poco che potrà valere, – si legge nella nota – intendo porgervi le mie personali scuse per la condotta tenuta al termine della partita di domenica a Bari. Ho improvvisamente perso lucidità e non troverò mai una ragione, non potendo essere sufficiente lo stress di una partita tirata o l'accumulo delle umiliazioni che ho ricevuto durante la gara. Mi si e' spenta la luce e questo basta, rimanendo socialmente e sportivamente inaccettabile: ne sono intimamente rammaricato e profondamente umiliato. Confido che possiate accettare le mi scuse incondizionate , a nulla valendo ogni ulteriore parola".

Rimane però il grattacapo in più che la Liomatic Group Cus Bari dovrà affrontare con la consueta ripresa settimanale degli allenamenti.

In condizioni normali, ci sarebbe solo da resettare le buone sensazioni derivate dalla seconda vittoria di fila su Casalpusterlengo (59-57) e proiettarsi verso la trasferta di Recanati. E invece, il post-partita del PalaFlorio, caratterizzato dal comportamento di Putignano, costringe la società a serrare le fila, in attesa degli inevitabili provvedimenti del Giudice Sportivo e non solo.

A parlare è il presidente del Centro Universitario Sportivo, Renato Laforgia, chiamato a fare un po' d'ordine sugli accadimenti del convulso post-partita, ma anche a rimediare – per quanto possibile – all'inaspettata uscita di strada di un componente del gruppo cussino, rispetto a quel tessuto valoriale che la società ha saputo costruire negli oltre sessant'anni di storia. Sportività, educazione, sana competizione e rifiuto della violenza sono alcuni dei principi in cui crede fermamente il Cus e non sarà il gesto di una persona stimata e riconosciuta professionalmente e umanamente a modificare i parametri di giudizio, pur nella consapevolezza che sia umano sbagliare, assumendosene conseguenze e responsabilità.

"L'incontro di domenica pomeriggio è stato caratterizzato da continue provocazioni da parte del giocatore di Casalpusterlengo, Marino, nei confronti della panchina del Cus Bari che ha risposto in modo maldestro – è l'analisi del presidente biancorosso -. L'allenatore non doveva assolutamente mostrare segni di violenza anche perché al PalaFlorio ci sono centinaia di minori invitati dalla società con l'intento di far loro apprendere le regole e la correttezza del gioco. Dopo le legittime sentenze della Federazione sull'accaduto, la società si riserva di prendere provvedimenti nei confronti di coach Putignano, pur confermandogli la propria fiducia tecnica".

 

martedì 11 Dicembre 2012

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