Cronaca

Centro città, cibo avvelenato sui marciapiedi

Laura Bienna
Anche il Sindaco si allerta per l'accaduto e i cittadini propongono iniziative a favore degli amici animali
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La Polizia Municipale ha trovato e rimosso da numerosi marciapiedi del centro cittadino involucri contenenti cibo probabilmente avvelenato e, purtroppo, anche un gattino morto, pare, per avvelenamento.
Le zone, segnalate da molti cittadini,  per ora sono state indicate in via Quintino Sella, via Nicolai angolo via Trevisani, via Zanardelli, Viale Einaudi, via Toma, via Enrico Toti.

Gli involucri sono stati rimossi e verranno analizzati, così come il povero gatto.  "Abbiamo allertato l'Amiu per rimuovere eventuali altri bocconi. In attesa di far luce su questa vicenda, invito comunque a prestare attenzione, specialmente se avete animali domestici-avvertono le associazioni animaliste attive sul territorio- Non vorrei che qualcuno si sia fatto suggestionare e si fosse messo a fare derattizzazioni "fai da te" combinando questo scempio".

La notizia, pubblicata sul web è stata, poi, riportata anche dal Sindaco Emiliano, che assicura dalla sua pagina facebook che i campioni  di cibo sono stati già consegnati alla ASL per gli accertamenti.
I cittadini non hanno esitato a far notare che di reato penale si tratta e che, dunque, i provvedimenti da prendere dovrebbero essere più seri, ma c’è anche chi ha colto la palla al balzo per delle proposte: “ Noi a bari non abbiamo un posto per far correre i cani, c’è Punta Perotti, dove in realta', le multe per chi non porta un cane al guinzaglio sono arrivate a 300 euro. Lei, Sindaco,  ha messo delle fontane al lungomare spendendo molto denaro e non sono state utilizzate,quindi credo che una recinzione sia una cosa buona”.

Pronta la risposta da parte dell’Amministrazione: “Maria Maugeri, assessore all'ambiente ha spesso risposto sulla questione: stiamo rivedendo tutta la cartellonistica agli ingressi di parchi e giardini cittadini. Dove non sarà possibile introdurre animali senza guinzaglio (e nel caso di specie aggressiva senza museruola) a causa della presenza per esempio di aree per bambini o altre situazioni potenzialmente rischiose, tale divieto sarà chiaramente indicato.

Allo stesso tempo, nonostante le difficoltà economiche e proprio perché non basta "mettere una recinzione" per creare un'area per cani, stiamo lavorando per far partire la realizzazione di specifiche aree attrezzate per cani (la prima sorgerà a Madonella). Tale soluzione consentirà il rispetto di diritti diversi ma egualmente legittimi. In passato abbiamo anche suggerito ai padroni di cani di riunirsi in associazione per ottenere l'affido in adozione gratuita di un'area comunale da sistemare e gestire a cura dell'associazione, ma questa ipotesi non si è mai concretizzata e non per nostra volontà. C'è addirittura un gruppo su FB che ha tentato di far decollare l'iniziativa, purtroppo senza successo”.

giovedì 6 Dicembre 2012

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Bari Domani
Bari Domani
11 anni fa

Se si ha ribrezzo e schifo per gli sterchi dei cani sui marciapiedi,questo è legittimo ma la colpa è dei “padroni”,che andrebbero”avvelenati”,e non dei cani.Se invece si mette del cibo avvelenato per gatti di strada,vorrà dire che chi ha commesso il fatto o è da “fucilare subito”oppure è un povero folle senz’anima.I gatti hanno il passo felpato, discreto,silenzioso,hanno lo spirito libero perchè non hanno padrone e decidono loro se tu sei amico vero.Ti sta accanto e non lo vedi e non lo senti e,i suoi “bisognini fisiologici”,li espleta in fosse di terra e poi, per educazione, ricopre il tutto. Dimenticavo:quando in giro ci sono i gatti,i topi stanno alla larga. Non uccidete gli animali,non sono come……..noi.Per amore dei gatti:BariDomani.