Il campanile del Palazzo della Provincia di Bari è stato scelto per essere illuminato di color verde in occasione della IX Giornata Mondiale delle “Città per la Vita – Città contro la pena di morte” che si celebrerà domani, 30 novembre.
Nell’anniversario della prima abolizione della pena capitale di uno Stato avvenuta il Granducato di Toscana, avvenuto nel novembre del 1786, la Provincia di Bari ha accolto l’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio per sensibilizzare le Istituzioni e la popolazione verso una giustizia più alta ed umana rispettosa del valore della vita.
Bari, dunque, sarà “Città per la vita”, rafforzando il movimento mondiale sorto per aiutare i paesi in cui la pena di morte è ancora applicata a liberarsi da questa barbarie.
Per l’occasione anche il Comune di Bari aderirà all’iniziativa illuminando la colonna infame di piazza Mercantile.
La scelta del monumento barese, antica gogna alla quale venivano incatenati ed esposti al pubblico ludibrio i debitori insolventi, invita a riflettere sulla legalità, le violazioni dei diritti umani, e sulla pena di morte che contraddice la visione riabilitativa della giustizia, legittima la violenza e rischia di farsi strumento per colpire minoranze politiche, etniche o religiose.
Quest’anno la comunità di Sant’Egidio ha invitato a Bari un testimone d’eccezione, Shujaa Graham, che ieri ha incontrato gli studenti delle scuole cittadine alla Fiera del Levante. Graham, afroamericano condannato a morte nel 1976 da una giuria di soli bianchi, dopo una lunga battaglia legale viene riconosciuto innocente nel 1981 e liberato dal braccio della morte del penitenziario di S. Quentin. Da allora diventa uno dei protagonisti della campagna per l’abolizione della pena di morte negli USA.