A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), la CGIL DI BARI promuove una iniziativa di sensibilizzazione a contrasto delle varie forme di violenza sulle donne dentro e fuori i luoghi di lavoro.
Un evento pubblico che possa avvicinare le vittime – dirette e collaterali – di questi inaccettabili fenomeni, ma anche tutte le persone che non sono state interessate da fenomeni di persecuzione e violenza, perché la conoscenza è la migliore forma di prevenzione e creare una rete sociale solidale è l'arma più efficace per il contrasto.
La Cgil di Bari, da sempre in prima linea contro la violenza sulle donne, intende intraprendere un percorso per contrastare gli effetti negativi che si ripercuotono in modo devastante su tutti i settori: sulle vittime – in primis e direttamente – e di riflesso sulle famiglie ed anche sul lavoro.
Sarà lanciata, con l'occasione, una iniziativa unica nel suo genere: il forum di mutuo aiuto nel quale le vittime di stalking e mobbing e le persone a loro vicine o sensibili al problema potranno confrontarsi, raccontare la propria esperienza anche in anonimato controllato e reperire informazioni e link utili, secondo una formula già collaudata e sperimentata nel tempo con risultati efficaci e utili al contrasto ed alla emersione del fenomeno.
"Lightonstalking", infatti, è un progetto di rete creato nel 2008 – prima che fosse varata la attuale normativa sullo stalking – che ha proposto un modello incentrato sull’informazione, sulla possibilità di confrontarsi da parte delle vittime e sull’ indicazione di riferimenti utili. Secondo alcuni studi, infatti, questi fenomeni – stalking, mobbing e altri similari – hanno molto spesso denominatori comuni e un tasso di sommerso calcolato intorno all'80%, unitamente al fatto che sovente le vittime non sono consapevoli di quanto sta loro accadendo e in alcuni casi se ne addossano – paradossalmente – la responsabilità. Ebbene, la presa di coscienza costituisce quasi sempre l'inizio del percorso di reazione vera e propria, che sarà poi seguito dalle azioni più idonee ad ogni singolo caso. Con questo modello di mutuo aiuto, nato inizialmente sul social network facebook, in molti casi le vittime hanno trovato utilità e conforto in modo efficace.
Il segretario della Cgil di Bari Anna Lepore illustrerà nei dettagli la genesi ed il funzionamento del forum on line, insieme al presidente onorario del comitato "light on stalking", l'avvocato Nicky Persico.
Il progetto si chiama "Niente ci fu", ispirandosi alla storia di Franca Viola, ragazza diciassettenne che nel 1965 si ribellò con grande coraggio alla dinamica delle nozze riparatrici, incarnando il simbolo della reazione. Questa dizione in dialetto siciliano rappresenta la minimizzazione di determinati eventi. E nei casi di persecuzione l'atteggiamento di autocensura che la società stessa talvolta assume in presenza di fatti che in realtà costituiscono vere e proprie gravissime forme di violenza e persecuzione, contribuisce fortemente alla sottovalutazione di evidenti segnali predittivi di vicende che si concludono nel modo più tragico, e riduce la possibilità che le vittime vengano credute, comprese ed adeguatamente tutelate.
All'evento prenderanno parte anche Francesco e Michele Costanzo, fratelli di Anna Costanzo, la truccatrice del Teatro Petruzzelli uccisa dal suo ex fidanzato nel 2009. Altre testimonianze saranno quelle di Rosamaria Scorese, sorella di Santa Scorese, uccisa a soli 23 anni dal suo persecutore e Antonietta Fontana, sorella di Annarosa Fontana uccisa il 7 dicembre 2010 a Matera.
Le coriste del Teatro Petruzzelli di Bari canteranno in ricordo della loro amica e collega Anna Costanzo e di tutte le donne vittime dei loro persecutori.