I circa 50 lavoratori delle ex Case di Cura Riunite, hanno deciso di rinunciare all’occupazione della cattedrale che avevano avviato ieri per la seconda volta dopo una prima analoga protesta ad ottobre. L’obiettivo era di ottenere l’attenzione della politica e, in particolare, del presidente della giunta regionale, verso la disperata situazione in cui versano da anni.
La decisione di abbandonare la parrocchia è stata presa dall’intero comitato e annunciata dal suo presidente, Vito Matinelli che, in una nota, riferisce del fruttuoso incontro il sen. d’Ambrosio Lettieri, il capogruppo vicario del Pdl, Cassano e l’Ass.re provinciale Fanelli, che ha portato l’appoggio morale e politico del presidente Schittulli. I rappresentanti politici si sono mostrati comprensivi e interessati alla vicenda tanto da recarsi in cattedrale nonostante il cattivo tempo di ieri.
“Alla luce degli impegni assunti dal sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri e dal capogruppo vicario del Pdl alla Regione Puglia, Massimo Cassano, abbiamo deciso di interrompere l’occupazione della Cattedrale di Bari. Da lunedì saremo in presidio permanente presso la sede del gruppo del Pdl alla Regione Puglia e martedì manifesteremo in occasione del Consiglio regionale in programma. Si legge nella nota di Matinelli. “Ci auguriamo – prosegue – che l’attenzione riservata alla vertenza occupazionale e al dramma che circa 400 famiglie stanno vivendo ormai da troppi anni, dal senatore d’Ambrosio Lettieri e dal consigliere Cassano trovi eguale sensibilità in tutte le forze politiche alle quali chiediamo un atto di chiarezza e di responsabilità in merito alla sorte di centinaia di persone che non chiedono elemosine o ammortizzatori, ma diritto al lavoro per vivere con dignità. Il sostegno e la comprensione del vescovo ci sono stati di particolare conforto in un momento di grande disperazione ”.
E sulla vicenda, il Sen. e Coordinatore cittadino D’Ambrosio e il capogruppo vicario del Pdl alla Regione Puglia, Massimo Cassano, ritengono sia necessario: “Sensibilizzare il ministro del Lavoro, Elsa Fornero perché si individuino gli strumenti idonei alla soluzione del problema occupazionale ormai improcrastinabile di oltre 400 famiglie e presentare un odg da sottoporre a tutte le forze politiche in Consiglio regionale perché l’ambito applicativo dell’art. 19 della legge regionale 4 del 2010 venga esteso a tutti gli Enti strumentali della Regione Puglia”.
Il consigliere Cassano, inoltre, attiverà già da lunedì prossimo, presso la segreteria regionale del gruppo Pdl nella sede del Consiglio regionale, un presidio permanente dei rappresentanti del Comitato di protesta dei lavoratori ex CCR .
“La politica”, hanno affermato D’Ambrosio Lettieri e Cassano, “è chiamata a dare un segnale forte parlando una sola lingua: quella dell’etica della responsabilità e della concreta ricerca di soluzioni percorribili”.