Un migliaio di lavoratori si sono avvicendati in Piazza Prefettura stamattina per lo sciopero generale nazionale di 4 ore indetto dalla Cgil nell’ambito della mobilitazione contro le politiche di austerità indetta dalla Ces, la Confederazione Europea dei Sindacati con manifestazioni in più di cento città italiane fra cui Bari. Nel capoluogo pugliese molti lavoratori hanno dovuto attendere la fine del turno per cominciare a scioperare rinunciando ad essere in piazza alla manifestazione e sono molti anche quelli che aderiranno allo sciopero di stasera. Di certo la partecipazione a questa grande manifestazione dal titolo “con la Confederazione Europea dei Sindacati per il Lavoro e la Solidarietà. No all’austerità” è stata massiccia. In piazza anche il sindaco di Bari Emiliano attento ai tanti interventi dei lavoratori coinvolti nelle principali vertenze dell’area metropolitana. Sul palco infatti si sono avvicendati i precari della scuola, e delle strutture amministrative e sanitarie, pubbliche e private, i lavoratori della Om, Bridgestone, Natuzzi, Taricone, Telecom, solo per citarne alcuni. Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha fatto arrivare un messaggio di saluto ai partecipanti alla manifestazione, impossibilitato a parteciparvi.
Dodici i gazebo allestiti in Piazza Prefettura che a partire dalle ore 9 era un tripudio di palloncini rossi, volantini, cittadini e lavoratori che hanno fatto sentire forte la loro voce per dire basta a scelte politiche che stanno bloccando la crescita facendo aumentare la disoccupazione con gravissime conseguenze sociali.
Alle ore 12 chiusura della manifestazione con comizio pubblico del Segretario della Cgil di Bari Giuseppe Gesmundo e del Segretario della Cgil Puglia Gianni Forte.
Chissa e e iniziata come da copione una nuova campagna elettorale. “A discapito dei poveri lavoratori”.