Il consigliere Antonio De Michele (FLI) sulle dimissioni del Presidente Erio di Liso scrive:
"Dopo un lungo travaglio si è dimesso il Presidente della Prima Circoscrizione Prof. Saverio Di Liso. Con lui , di fatto è fallita la politica del centro sinistra barese e locale.
E’ fallita la politica della partecipazione , dei forum , dell’attuazione dei Deliberati Circoscrizionali è andato tutto a farsi benedire. Purtroppo , ancora una volta la priorità per chi viene eletto , Governare o Amministra , Bari e il nostro Territorio, non è stato quello di attuare il programma elettorale , ed a impegnarsi per risolvere i piccoli o grandi problemi presenti sul nostro territorio. ma è stato quello di impegnarsi e perdere tempo , per risolvere i problemi politici e programmatici all’interno della coalizione , di partito e personali , per interessi di bottega e carrierismo politico
Non le ha mandate a dire neanche l'ex Consigliere Vito Di Cillo che in una nota sulla suo profilo facebook scrive: " Dopo aver letto gli articoli sull'andamento innaturale dei Consigli della Prima Circoscrizione, mi vedo costretto ad intervenire per redarguire tutti coloro che stanno boicottando le dimissioni del Presidente Di Liso. Mi incomincio a preoccupare e a non fidarmi più di nessuno. La preoccupazione è dettata dal fatto che già non si faceva nulla per il nostro territorio, queste "scuse" (l'iter burocratico per rendere effettive le dimissioni, ndr) servono solo a bloccare maggiormente i lavori istituzionali– e continua " Alcuni Consiglieri pensano, ignorantemente, di protrarre per altri 18 mesi le commissioni ordinarie e speciali per continuare a prendere il gettone di presenza, cosa completamente assurda ed illegittima. Inoltre, qualcuno, sempre tra i Consiglieri, crede di porendere in giro la cittadinanza facendo credere in buona fede che si potrebbero risparmiare le spese per le nuove elezioni. Si sta passando dalla farsa alla tragedia".
Non ci vuole molto a capire che il riferimento è rivolto ai Consiglieri Picaro, Piscopo, Limongelli, Lapenna e Sasanelli che, sempre a mezzo social networtk, rendono noto il il testo presentato e approvato in Consiglio Circoscrizionale prima della comunicazione delle dimissioni del Presidente, alla presenza del Sindaco Emiliano.
"Con il nostro ordine del giorno faremo risparmiare al comune dei soldi per elezioni inutili", avverte Picaro.
Di seguito il testo della mozione:
" Con la presente, i consiglieri circoscrizionali PICARO Michele, PISCOPO Michele, LIMONGELLI Antonio, LAPENNA Alessandro Francesco e SASANELLI Pasquale
CONSIDERATO
che il Presidente della I Circoscrizione ha annunciato che intende comunicare nel presente consiglio le proprie dimissioni,
PRESO ATTO
che l’odierna convocazione (come quelle precedenti) non prevede né le comunicazioni, né un dibattito per dare la possibilità democratica a tutte le forze politiche di esprimere le proprie opinioni riguardo tale importante tematica.
Pertanto, per l’ennesima volta evidenzia un’indole personalistica ed accentratrice arrogandosi il ruolo di paladino della nostra comunità.
Il Di Liso, artatamente dimentica che per tutto il mandato ha prodotto, unitamente alla coalizione di centro-sinistra, il NULLA!!!
Lo stesso ha fatto più volte credere che la responsabilità è da attribuirsi esclusivamente al Sindaco ed all’intera amministrazione comunale, quando invece è sotto gli occhi di tutti la sua incapacità ed inconcludenza nel confronto politico-amministrativo, circoscrizionale e comunale.
VISTO
quanto disposto dall’art. 42 del regolamento in materia di decentramento amministrativo che dispone il rinvio al regolamento del consiglio comunale per quanto non previsto dal regolamento in materia di funzionamento del Consiglio circoscrizionale,
RICHIAMANO
l’art. 60 – del regolamento del consiglio comunale che prevede la facoltà dei consiglieri di iscrivere all’ordine del giorno mozioni urgenti.
Quindi, invitano il consiglio circoscrizionale ad approvare i seguenti o.d.g.:
– DIBATTITO SULLA CONDIZIONE E CONDUZIONE POLITICO-AMMINISTRATIVA DELLA I CIRCOSCRZIONE;
– INVITO AL SINDACO, DI DEROGARE IL TERMINE PERENTORIO DEI 90 GIORNI ENTRO I QUALI CELEBRARE LE ELEZIONI DALLA DECADENZA DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE AL FINE DI ACCORPARLE AD ALTRE CONSULTAZIONI ELETTORALI COSI’ DA CONSEGUIRE UN RISPARMIO DI RISORSE ECONOMICHE COMUNALI. "
Mamma mia!! Coom stonn!!Come animali affamati in una bolgia dove si sbranano pezzi di carne.Andate via……lasciate che la gente con la loro “storia”sul territorio,risolva i problemi. Quel che non capisco è che i Palesini,nonostante tutto,credono a questi signori e intanto,comunque,l’acqua è poca e la Papera non galleggia!! “Chidde a vuj…. v’anna fa mrì!”
Guardate al minuto 8 del video qui http://www.palesesantospirito.com/consigli.html dove l’ex presidente fa outing ammettendo che non è tutta colpa di Emiliano ma anche loro volontà di ribaltare le decisioni della precedente amministrazione sul nodo ferroviario. Più chiaro di così!
fuori da bari subito. comune autonomo di s.spirito-palese nell’ottica della nascente città metropolitana di bari.