Prosegue la preparazione della Liomatic Group Cus Bari, in vista del match in programma domenica 28 ottobre al PalaFlorio, contro la corazzata Torino. Importante variazione da tenere a mente per tutti i tifosi e gli addetti ai lavori: per agevolare i trasferimenti, la gara è stata anticipata alle 17, un'ora prima rispetto all'appuntamento tradizionale.
Un orario insolito, nonostante il quale i cussini dovranno riuscire a riprendere il cammino interrotto a Ferrara, con la sconfitta al fotofinish maturata a seguito di una coraggiosa rimonta. "A Ferrara abbiamo accusato il colpo del primo stop stagionale – ha commentato il presidente del Centro Universitario Sportivo, Renato Laforgia – ma nonostante la sconfitta, la squadra ha dimostrato una mentalità vincente, che l'ha portata a impegnarsi sino all'ultimo secondo, prima che il ferro fermasse la nostra conclusione che avrebbe rinviato la contesa ai supplementari". Quanto ai prossimi avversari, affrontati l'anno scorso in trasferta, in un match che i baresi vinsero sul campo e poi persero a tavolino per aver schierato contemporaneamente due giocatori non eleggibili in Nazionale (il regolamento ne prevede solo uno): "Domenica ci aspettiamo una partita entusiasmante contro una delle squadre più forti del campionato – prosegue il presidente -. Una partita che ci dia quel gusto di vittoria a cui i nostri ragazzi ci hanno abituati. Per questo mi auguro che, ancora una volta, il pubblico di Bari, e in particolare gli universitari (che ancora per domenica potranno entrare gratuitamente mostrando il libretto, ndr) possano rispondere presente al nostro richiamo e gremire in ogni ordine di posto il PalaFlorio".
Per l'occasione coach Putignano, per la prima volta dall'avvio del torneo, ha beneficiato di un'intera settimana per la preparazione della gara. Un margine di tempo utile a resettare l'adrenalina in eccesso prodotta da cinque impegni nel giro di due settimane e mettere a posto ciò che ha funzionato un po' meno. Lo staff tecnico ha quindi lavorato anche sul recupero psico-fisico e sul perfezionamento dello stato di forma di giocatori che avevano accusato problemini fisici. Su tutti, Marco Cardillo che, già domenica, è sceso in campo dopo tre gare di stop, collezionando sedici minuti e dando ottimi segnali di ripresa.