"Chi vuol esser lieto, sia: Del doman non v'è certezza".
Staranno pensando questo i poveri studenti di economia, avvolti nell'assoluta incertezza pensando al futuro prossimo. Si parla di università, ovviamente. E di esami da fare, ma non si sa ancora quando.
Circostanza strana, se si pensa che per regolamento l'affissione del calendario esami dovrebbe avvenire 60 giorni prima dalla data del primo appello.
La prossima sessione è quella di novembre, mancano venti giorni appena alla fine del mese e per la maggior parte degli esami ancora non giunge alcuna comunicazione.
Nel frattempo gli studenti devono semplicemente studiare, non sapendo come programmare il proprio lavoro: infatti potrebbero benissimo scoprire domani di avere l'esame fissato fra 3 settimane o tra 2 mesi.
Una situazione paradossale, che comporta enorme disagio per gli studenti.
Nel caso di pagamento tardivo delle tasse è prevista una mora del 10% a danno dello studente, sarebbe legittimo, a questo punto, chiedere una maggiorazione del 10% sul voto conseguito in uno degli esami "senza tempo" previsti nella prossima sessione.