L’assemblea del Comitato Cittadino Fibronit, tenutasi ieri, è stata particolarmente partecipata: il salone della Parrocchia di San Francesco d’Assisi era gremito di gente a dimostrazione di quanto la vicenda Fibronit sia molto sentita tra i cittadini e di quanto il Comitato Fibronit resti punto di riferimento come loro rappresentanza.
L’assemblea non solo ha ricordato quelli che non ci sono più ma che sono stati l’anima del Comitato Fibronit, come Ernesto Chiarantoni e Franco Di Sabato, ma ha anche ascoltato pazientemente la relazione del presidente, esprimendo la sua opinione con proposte operative che il direttivo neo eletto ha fatto proprie e rese oggetto della sua immediata attività, a cominciare con la richiesta da sottoporre al Sindaco di Bari per l'attivazione della task-force “sanitaria”, nata già nel 2010 su proposta dell’allora assessore Palmiotti, che possa affrontare il drammatico problema “mesotelioma pleurico” che ormai colpisce i cittadini baresi per anni esposti incolpevolmente all'amianto della Fibronit, e non solo.
Il Comitato Fibronit, inoltre, dovrà chiedere all'amministrazione comunale di Bari di poter inserire, se pur senza diritto di voto, un suo tecnico nella commissione che valuterà le proposte tecniche (progetto esecutivo) che saranno in gara dopo la pubblicazione del bando per le operazioni di messa in sicurezza definitiva dell’area inquinata.
Infine l'assemblea ha proposto di coinvolgere la Regione Puglia nella ricerca di ulteriori finanziamenti per le operazioni di messa in sicurezza definitiva dell'area Fibronit e per la realizzazione del Parco della Rinascita.
Al termine si è provveduto ad eleggere il nuovo direttivo ed il Presidente del Comitato Fibronit:
Antonio Garofalo (confermato)
Lilia Scaramuzzi (confermato)
Stefano Delli Noci (confermato)
Franco Scolamacchia
Mimmo Domenico Vaccaro (confermato)
Lucrezia Girone (confermato)
Cecilia Ranieri
Renzo Perilli (confermato)
Renato Notaro (confermato)
Presidente:
Nicola Brescia (confermato)
Ad maiora, quindi!