I Militari del gruppo Guardia di Finanza hanno individuato un soggetto, operante nel settore della movimentazione terra, che si procurava illecitamente carburante ad uso agricolo.
Nello specifico, si tratta di prodotti petroliferi (che vengono a costare di gran lunga meno rispetto a quelli in vendita nelle stazioni di servizio) che assolvono ad una aliquota fiscale ridotta.
Al beneficio in parola si può accedere solo a determinate condizioni, che riguardano sia il trasporto che l’utilizzo del carburante (ad esempio per l’agricoltura o per la pesca).
Il personaggio in argomento, che non ne aveva diritto, aveva architettato un ingegnoso sistema consistente nel sovrapporre una targa “autorizzata” a quella originale dell’ autocarro.
All’ uscita da una curva, resosi conto di un posto di controllo delle fiamme gialle, l’uomo è sceso dall’autocarro tentando di smontare la targa posticcia, manovra che non sfuggiva ai finanzieri, i quali sono prontamente intervenuti scoprendo la frode e sequestrando l’automezzo e la cisterna con il suo contenuto di quasi 1000 litri tra benzina e gasolio.
Il soggetto e’ stato denunciato all’autorità giudiziaria per destinazione ad uso diverso di prodotti petroliferi e per l’ utilizzo della targa falsa..
Caro benzina, ne scovi una piu del diavolo!!!!!!