Attualità

Il Sindaco di Modugno ai suoi cittadini: “introdurremo l’aliquota IRPEF comunale”

Ezio Tullo
L'annuncio durante il discorso alla festa patronale
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Lungo, lunghissimo il discorso del sindaco di Modugno Mimmo Gatti ai cittadini, in occasione della festa patronale di San Rocco e di San Nicola che si conclude oggi.

Dal pulpito di una cassa armonica affollata di istituzioni modugnesi, Gatti, foglietti alla mano, ha parlato per un’ora e la sua voce si affievoliva dalla stanchezza. Prolisso perché c’era da rispondere a tutti, da rispolverare le buone azioni fatte dall’amministrazione comunale e da mostrare le nuove strategie. Qualcuna proprio non è piaciuta ai modugnesi: “Introdurremo l’aliquota IRPEF comunale. Siamo l’unico comune che prenderà questa iniziativa”

Allibita la gente, sperava non ci fosse vanagloria dietro questa asserzione, finché: “Non a tutti”. Sospiro di sollievo generale. Un sospiro breve perché un attimo dopo il primo cittadino ha specificato: “L’IRPEF comunale solo per chi guadagna 3000 euro lordi al mese”. Mugugno in Piazza del Sedile. Come se tutti prendono 3000 euro lordi al mese. Già, lordi. Ma di ogni tassa si fa una questione di principio. Allora il sindaco per lenire il mal di pancia ci ha provato con la storia degli aiuti umanitari: "Noi che stiamo meglio siamo chiamati ad aiutare chi sta peggio –e poi ha aggiunto tout court – sono circa 30 euro al mese”.

Una donna prova a sollevarsi, ma lo fa con voce strozzata dalla paura di farsi sentire: “Con 30 euro ci faccio la spesa per una settimana”.
“C’è bisogno di un’amministrazione coraggiosa che sappia fare anche questo” sembrava rispondere a lei il sindaco.
Chi invece non aveva paura di protestare lo faceva con cartelloni issati giusto sotto i suoi occhi, magari allacciati al palo della parata illuminata a festa. Uno recitava: Vogliamo una nuova classe politica, basta, fatti non parole. Si può dire che Modugno ultimamente è generosa nell’uso di cartelloni. Era dalla rivoluzione francese che non se ne vedevano così tanti.

Gatti intanto terminava il suo discorso parlando dei cantieri lungo via Roma per la modernizzazione dell’assetto stradale e dei marciapiedi; di strade e crocevia ripristinati dopo gli storici allagamenti; ha chiarito che non si faranno mai tagli all’istruzione, e bisogna considerare che le scuole già godono del servizio navetta e dal 13 ottobre del servizio mensa.

Insomma, un bel po’ di cose di cui l’amministrazione può andare fiera. Non solo parole. Poi un’ultima dichiarazione a proposito della giustizia: “Le indagini vanno fatte, ma si è un po’ esagerato. Chi è stato convocato dagli organi di giustizia non sa assolutamente niente. La viviamo con serenità”. Plurale maiestatis.

martedì 25 Settembre 2012

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michele petrelli
michele petrelli
11 anni fa

Il Comune di Capurso e quello di Bitetto non si fanno pagare l’Ipef comunale. Anche loro hanno progetti di solidarietà e programmi di aiuti alle classi disagiate, MA NON AUMENTANO LE TASSE. Un buon amministratore deve gestire i proventi che ha a disposizione, non imporne degli altri a forfait. invece di tassare i redditi superiori alle 30.000 euro lordi, faccia elevare la soglia di tassazione alle 50.000 euro. Perchè i Modugnesi che ad aprile 2013 andranno a presentare la denuncia dei redditi all’Agenzia delle Entrate e di conseguentemente anche trasmette al Comune di residenza (se lavorano i due coniugi, o uno dei figli, anche part-time, o se un altro componente della famiglia, es. pensionato, è inserito nel nucleo familiare), sicuramente quella Dichiarazione fiscale sarà tassata con l’Irpef comunale. Sindaco hai perso una buona occasione per starti zitto!