Un vero e proprio boom di accessi e di utenti, quello registrato dal portale www.sistema.puglia.it, dove sono pubblicati i bandi regionali dell’Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l’Innovazione della Regione Puglia e da dove è possibile candidarsi attraverso l’apposita procedura telematica. Alle 12 di oggi, 13 settembre, gli utenti erano 39.612. Grande soddisfazione da parte della vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone, che ha annunciato un brindisi nel padiglione dell’Ente alla Fiera del Levante al raggiungimento dei 40mila contatti.
“Siamo soddisfatti – commenta la vicepresidente – non perché il portale sia diventato lo specchio telematico di una domanda forte di lavoro, ma perché siamo riusciti ad intercettare i bisogni dei cittadini grazie alla tecnologia. Per questo ci auguriamo di poter fornire un servizio sempre più mirato e sempre più efficace”.
Il portale, è bene spiegarlo, non solo pubblica bandi regionali per il lavoro, ma è anche integrato con il sistema informativo dei Centri per l’impiego, in modo da rendere più fruibile e veloce l’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Una nota della Regione Puglia comunica che, in concomitanza con le politiche per il lavoro promosse dalla giunta Vendola, attraverso il Piano Straordinario per il lavoro, gli utenti di sistema.puglia.it sono aumentati di oltre 22mila dal 2011, specialmente durante la settimana della precedente edizione della Fiera del Levante e di quella in corso.
Da inizio 2012, i visitatori sono 610mila e gli accessi oltre 45mila. Del resto, basta farsi un giro nel padiglione della Regione in Fiera per vedere con i propri occhi e credere a simili numeri: tanti, tantissimi ragazzi e ragazze, dai 18 ai 30 e più anni, mettersi in fila con il proprio curriculum vitae in mano per parlare con dei tutor, accedere alle postazioni web per cercare proposte di lavoro, cliccare sul touchscreen dei totem per compilare un questionario che indica il proprio orientamento professionale (l’abbiamo provato anche noi).
Al momento in cui scriviamo non sappiamo se l’assessore Capone abbia accolto personalmente il 40.000mo utente con due flute e la bottiglia di spumante in mano. Da un lato ce lo auguriamo; dall’altro, vorremmo che si brindasse per la ragione contraria. E cioè: meno disoccupazione, pochi o nessuno di questi ragazzi affamati di lavoro e di futuro, ad oggi purtroppo negati.