Operazione-simpatia, seconda puntata. Pare proprio che il Bari ci ha preso gusto, ad allenarsi per le vie di Bari. Questo pomeriggio l’esperimento è stato ripetuto con lo stesso successo dell’altra volta, sperando scaramanticamente che possa anche fruttare lo stesso risultato sul campo di domenica scorsa. La pattuglia di mister Torrente ha trotterellato per le vie della città vecchia, tra lo stupore e l’incredulità di alcuni ignari residenti, per poi tornare sul lungomare diretta verso “Pane e Pomodoro”, da dove era partita. Non sono mancati comunque sostegno e calore e i ragazzi, tutti sorridenti, pare abbiano davvero gradito.
Insomma, se qualcosa andava fatto per avvicinare la gente al Bari, possiamo dire che è stata imbroccata la strada vincente. Così come vincente è stata la politica ultra-popolare delle quote abbonamento, che ha fruttato la sottoscrizione di circa cinquemila tessere: un traguardo insperato alla vigilia. Le iniziative partorite dalla mente fervida di Garzelli non si sono però fermate qui: a cominciare dal voucher da dieci partite al prezzo stracciato di 39 euro, fino all’ultima trovata, la partnership con l’ente fiera che prevede ingressi gratuiti alla Fiera del Levante per tutti coloro che hanno sottoscritto l'abbonamento al campionato.
FIERAMENTE BARI – E a proposito del quartiere fieristico, proprio lì nel corso della giornata di domani (dalle ore 18) presso il padiglione Spazio 10 (sala Olmo) si terrà la kermesse intitolata “FIERAmente Bari”, rassegna che ospita dirigenti, tecnici e l’intera rosa dei giocatori del Bari, oltre a dare la possibilità ai supporters baresi di riabbracciare vecchie glorie del sodalizio biancorosso. L’evento, ideato, creato e organizzato dal giornalista Massimo Longo (da sempre vicino ai biancorossi prima come tifoso sin dagli anni ’60 e poi come giornalista) come nelle passata stagione sarà ricca di sorprese e prevede anche la proiezione di video e foto, oltre a racconti di aneddoti affidati alla memoria storica di giornalisti che, per passione e per mestiere, hanno seguito per una vita intera le gesta del calcio barese.
NEL SEGNO DEL GIAGUARO – Sempre presso la Fiera del Levante, ieri è stata la giornata del ricordo del “giaguaro” Franco Mancini, prematuramente strappato all’affetto dei suoi cari solo cinque mesi fa. L’incontro è stato organizzato dal giornalista Max Sisto, che ha fatto gli onori di casa ai tanti ospiti intervenuti: dalla moglie del portierone, Chiara (accompagnata dai figli), agli amici Padalino, Garzya, Di Bari, Pavone, De Canio e Delio Rossi, alle testimonianze filmate inviate da Cassano e Zeman, per finire alla presenza significativa di Garzelli (curò la cessione del portiere dal Pescara al Bari, n.d.r.) e dei calciatori baresi Lamanna, Ceppitelli e Bellomo. Una serata dalle emozioni forti, dedicata ad un uomo che sotto la scorza dura da orso aveva un cuore grande così.