Un altro agguato nella notte nel quartiere San Girolamo. A perdere la vita Gaetano Petrone, di 43 anni, incensurato, autista dell'AMTAB.
L'uomo e' stato raggiunto da cinque colpi di arma da fuoco mentre era alla guida di un'automobile, ma il quinto, quello alla testa, gli è stato fatale. La dinamica è stata quella propria di un agguato mafioso: un'auto di grossa cilindrata ha bloccato la strada alla vittima, mentre due individui, con il viso coperto dai caschi integrali, si sono avvicinati e hanno esploso i colpi.
Non si hanno altri particolari sulla vicenda, ma forse potranno rivelarsi utili le telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso la scena.
"Sembravano fuochi d'artificio, non abbiamo subito pensato a dei colpi di pistola", così hanno commentato i residenti della zona quando sono stati interrogati dagli inquirenti.
E' questo l'ennesimo episodio criminoso compiuto negli ultimi dieci giorni a Bari tra San Girolamo e Libertà nell'ambito di una guerra che, secondo gli investigatori, si e' aperta probabilmente tra le ''nuove generazioni'' di clan per la spartizione delle attivita' illecite sul territorio.
A coordinare le indagini il pm antimafia Eugenia Pontassuglia e il pm di turno della Procura Bruna Manganelli.