Il tanto desiderato maestrale ha portato il fresco, ha abbassato il tasso di umidità e reso più piacevole il rientro dalle ferie. Purtroppo però non ha solo meriti.
A causa del vento proveniente da nord-ovest, infatti, sul litorale a sud della città è stata individuata la tanto temuta alga tossica.
Immediate l’allerta da parte dell’ARPA, l’Agenzia Regionale per l’ambiente, alla Asl e alla Capitaneria di Porto, non ponendo però alcun divieto di balneazione ma soltanto invitando i bagnanti alla giusta attenzione per evitare le possibili conseguenze per l’uomo qualora venisse a contatto con l’incriminata vegetazione marina: febbre, reazioni della pelle e problemi alle vie respiratorie.
Così da Molfetta a Mola sono stati intensificati i controlli per arginare l’arrivo dell’alga nella zona di Bari dove fino ad ora non era stata rilevata la sua presenza in quantità preoccupanti.
L’Arpa non ritiene che ci saranno particolari disagi, suggerisce però di evitare lo stazionamento lungo le coste durante le mareggiate e limitare il consumo di frutti di mare crudi, infine, in caso si ritenesse necessario, di rivolgersi ad un medico ai primi sintomi di intossicazione.