Cronaca

Ingente sequestro di carbolubrificanti contraffatti e pericolosi per l’ambiente

la Redazione
La scoperta grazie ad attenti pedinamenti e monitoraggi della Guardia di Finanza
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I Militari del Gruppo Pronto Impiego di Bari, a seguito di un controllo in un deposito di mezzi pesanti e veicoli industriali del capoluogo, all’interno di un container hanno rinvenuto una ingente quantità di oli lubrificanti di varia natura (colloso, basico ed esausto), additivi e preparato antigelo, taniche di plastica di varia capacità, etichette di oli minerali di note marche contraffatte o di marche inesistenti, cartoni da imballaggio, nonché attrezzature utili per il travaso, la miscelazione e l’imbottigliamento.

Dagli accertamenti è stato rilevato che nell’improvvisato opificio avveniva la miscelazione e preparazione – per la successiva commercializzazione – di carbolubrificanti contraffatti o mendaci, in evasione di accisa, senza le necessarie autorizzazioni ed in contrasto con la normativa ambientale.

Analoga attività di monitoraggio è stata posta in essere anche nella zona industriale di Bari dove, lo sviluppo dei controlli eseguiti sul trasporto merci ha permesso di individuare movimentazioni di taniche di plastica e fusti di ferro vuoti destinati ad un’azienda da poco avviata e con l’unica sede legale e operativa in Bitonto. E’ bastato per attendere il successivo trasporto, pedinare il veicolo ed accedere in un capannone industriale di Modugno, dove è stata scoperta la medesima illegale attività di confezionamento.

In particolare sono stati rinvenuti macchinari per lo sversamento, miscelazione e imbottigliamento, olio basico ed additivo per la preparazione di oli lubrificanti, liquido antigelo, decine di migliaia di taniche di plastica vuote o già confezionate in imballaggi, cisterne, fusti e cubi di plastica, ecc..
Tra queste anche numerosissime etichette, riportanti marchi contraffatti, da apporre sulle confezioni di olio, relative a società inesistenti, false indicazioni sulla qualità e tipologia del prodotto.

I responsabili, 3 cinquantenni di Bari, colti in flagranza sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per i reati di contrabbando e miscelazione di prodotti sottoposti ad accisa, contraffazione di marchi e commercializzazione di prodotti mendaci (per le etichette che riportavano marchi inesistenti), violazione della normativa ambientale e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro (normativa antincendio, ecc.).

giovedì 9 Agosto 2012

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