Quarto pareggio consecutivo per il Liberty Bari. Uno 0-0 che racconta poco di quanto accaduto. I biancoazzurri affrontano sotto un cielo scurissimo e una pioggia fastidiosa il Bisceglie, primi in classifica e si vede, al Delle Vittorie, che sembra più campo avversario che amico. Almeno 300 i tifosi giunti nel capoluogo pugliese per sostenere la loro squadra con un tifo, che, di questi tempi, riempirebbe anche il San Nicola.
Il primo tempo comincia con un pressing asfissiante dei nerazzurri biscegliesi. Per venti minuti gli ospiti costringono il Liberty a rimanere nella propria metà campo e a ripartire in contropiede. E i risultati si vedono soprattutto al 2’ con una punizione dalla destra che attraversa tutto lo specchio della porta barese, creando qualche scompiglio, e intorno al 7’ con una fuga da sinistra di De Toma, che conclude con un diagonale a mezza altezza sul palo opposto parato da Loporchio, oggi decisivo in un paio di occasioni.
Ma il Liberty prende le misure e le redini del gioco in mano con grande stile. Nasca al 22’ tira un bolide dalla tre quarti centrale del campo, prendendo il palo alla sinistra di Sardella. Un minuto più tardi ci riprova da fuori Vicenti con uno spiovente di poco alto. Al 28’ è Colusso a tentare ancora da fuori, ma il tiro è senza pretese. L’occasione più ghiotta per il Liberty Bari capita sui piedi di Carlucci, che al 36’ si ritrova da solo ad un paio di metri dal portiere avversario: il tiro è deciso, ma finisce addosso al numero uno.
La seconda parte della partita inizia con un errore di Sardella che trattiene la palla con le mani oltre il limite dell’area di rigore. Uva batte una punizione potente, che termina sulla barriera. Ma la partita torna in mano al Bisceglie. All’8’ è il numero dieci Carlucci a calciare fuori, di poco a lato, dopo una ribattuta errata di capitan Costantino. Gli ospiti hanno la possibilità di passare in vantaggio intorno all’11’, prima con Carlucci (tiro sporco che Loporchio, sbilanciato, riesce a ribattere con i piedi), poi con Vicentini (dopo la ribattuta, a pochi metri tira da destra sul primo palo, ma l’estremo difensore barese la butta fuori). Dopo un minuto un altro tiro da fuori di Pezzulli, ma è centrale.
Il Liberty, in questo punto della gara, sembra imbambolato e il Bisceglie ne approfitta. La gara si gioca molto sul piano agonistico e tattico, ma soprattutto diventa molto nervosa. Al 20’ viene ammonito Nasca per un fallo di simulazione in area avversaria. Alla mezz’ora mister Terracenere, a causa di una protesta per un fallo duro non fischiato su Rubini, viene espulso. Ma non sarà il solo: al 34’ viene cacciato anche Mastrolonardo, in panchina perché già sostituito, per aver infastidito un avversario da bordo campo, durante il recupero di un pallone.
Al 36’ i baresi provano ad uscire ancora dalla loro metà campo con un buono spunto dalla destra di Nasca, il cui cross raggiunge ancora una volta i piedi di Carlucci, che calcia di poco fuori. Ma la partita termina praticamente al 40’, quando l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, decide di espellere il neo-entrato Cifani per un presunto colpo proibito (c’è più di un dubbio sulla vicenda) in area avversaria ai danni di Lasalandra. I padroni di casa tentano disperatamente a tempo scaduto di vincere con una punizione di Carlucci dalla destra che finisce sull’esterno della rete. Partita equilibrata, ma non senza qualche rammarico per il Liberty Bari, che, forse osando di più, avrebbe potuto strappare i tre punti.