“Apulien fest”, festa di Puglia a Salisburgo per la qualità dei prodotti agroalimentari. La manifestazione si terrà nella città austriaca dal oggi al 6 ottobre ed è volta a promuovere le bontà e le ricchezze della regione in uno scenario di volta in volta diverso ma ricco di suggestione: dai palazzi fastosi, alle vie del centro storico, passando per la famosa “Mozart Platz”. L’assessorato alle Risorse Agroalimentari di Puglia, in collaborazione con l’Enit Italia, sarà in prima linea per far scoprire la cura e l’attenzione che l’amministrazione dedica al suo patrimonio agroalimentare.
Il viaggio in terra austriaca sarà l’occasione per non far dimenticare gli sforzi compiuti dalla filiera agroalimentare nei segmenti del mercato estero, soprattutto adesso che il “brand” Puglia ha rispolverato il suo appeal nei paesi europei che conoscono i benefici della nostra dieta e della totale dedizione del territorio a colture di eccellenza. Così buyers, giornalisti e esperti del settore potranno immergersi nel gusto dei prodotti pugliesi.
Anche i bambini saranno parte integrante dell’appuntamento e potranno imparare cosa significa mangiar sano grazie al progetto Unesco promosso dall’Assessorato alle Risorse Agroalimentari che ha coinvolto a Salisburgo due classi di una scuola elementare: interverrà un noto pediatra austriaco per illustrare qualità e caratteristiche della alimentazione mediterranea con particolare riferimento ai prodotti pugliesi.
Il progetto si concluderà con la visita agli stand della Puglia mostrando ai ragazzi anche le bellezze del territorio grazie ad un kit, in lingua tedesca, di materiale informativo dedicato al tema alimentare, supportato dalla proiezione di un DVD e dall’apprendimento dei metodi di produzione della mozzarella e della pasta fresca fino a degustare i prodotti a marchio Puglia.
Vere e proprie vetrine per i prodotti in una decina di negozi del centro storico di Salisburgo dove saranno esposte le eccellenze dell’agroalimentare, a cui si affiancheranno le degustazioni in piazza di 7 bontà, fiore all’occhiello della regione: pasta, pane, latticini, olio, vino, uva e dolci.