Cultura

Libreria Laterza: restyling sospeso tra tradizione e innovazione

Antonella Ardito
A settembre la riapertura, dopo i lavori guidati dall'Architetto Mimma Balestrazzi Loperfido
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Due mesi di chiusura per la sede della storica libreria barese: niente vacanza ma una fase di ristrutturazione mirata al recupero degli spazi, secondo il progetto del 1956 dell’Architetto Alfredo Lambertucci.

Il team di professionisti (Francesco Orofino, Alessandro Ciarpella e Federico Bilò) sarà guidato da un’allieva del grande maestro marchigiano, Mimma Balestrazzi-Loperfido, che ha chiarito l’intenzione di fare degli spazi della libreria “un luogo dello stare”, utilizzando acciaio e vetro ma preservando la pavimentazione in travertino “ rispettando il progetto iniziale di Lambertucci ma con un tocco di assoluta contemporaneità”.

Creare più spazio e dare alla luce e alla gente la possibilità di “entrare” da subito, già dal marciapiede in libreria: per fare questo il soppalco luminoso verrà reso calpestabile e la tettoia esterna con le travi di legno verrà sopraelevata per rendere gli spazi interni più luminosi.
La libreria vuole essere spazio di incontro “comodo”, dove poter coniugare acquisto e fruizione non solo del libro ma del conoscere ad ampio raggio: negli anni trenta e poi durante la seconda guerra mondiale la Laterza era il fulcro dell’antifascismo italiano e la casa di intellettuali come Benedetto Croce e Einaudi e questo restilyng mira prima di tutto a ridare la vitalità che da sempre caratterizza la libreria ma che negli ultimi tempi ha dovuto fare i conti con spazi troppo angusti e con la concorrenza agguerrita di grandi gruppi editoriali.

"Ci saranno dei marchingegni leonardeschi in grado di creare spazi per 80-100 persone, una zona riservata alle attività dei ragazzi e una piccola caffetteria" ha rivelato l’Amministratore delegato della libreria Alessandro Laterza, " l’entrata resta da Via Sparano, ma spostata verso l’angolo di Via Dante, e i banchi dei libri saranno posizionati in maniera longitudinale all’ingresso."
Per settembre, ma si spera anche prima, la riapertura ufficiale "nel frattempo l’attività commerciale proseguirà nei locali di Via Dante al numero 47, nucleo originale della casa editrice negli anni ’20" ha affermato l’editore  barese.

La Laterza vuole tornare ad essere il luogo dove la cultura incontra la città, come ha fatto fino alla metà degli anni ’80, quando tra la libreria era tappa obbligatoria di scrittori e uomini di cultura che hanno fatto la Storia d’Italia.

giovedì 18 Maggio 2006

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