Dopo aver sognato tanto, il risveglio è stato amaro. Il Rugby Bari, che, dominata la fase appulo-lucana del campionato di serie C1 della palla ovale, affrontava con fiducia il primo turno dei play-off promozione, è invece uscito con le ossa rotta dalla gara di andata della doppia sfida contro il Reno Bologna Rugby.
44-0 il punteggio in favore degli emiliani, un passivo che non lascia spazio a recriminazioni. "Sono stati più forti di noi" – il commento di Gennaro Totaro, presidente-giocatore della squadra barese – "solidi, organizzati in ogni reparto: sin dai primi minuti si è capito che non sarebbe stata una passeggiata".
Indubbiamente il mancato recupero dell’apertura titolare Guido Greco, che sembrava certo solo il giorno prima del match, e gli infortuni nelle fasi iniziali di gara del capitano Arnaldo Di Vittorio e del terza linea Vitangelo Spizzico non hanno reso più agevole il compito della squadra guidata da Maurizio Assenti, trovatasi ben presto a dover rinunciare a tre dei suoi uomini-faro.
"Ma la nostra è stata comunque una prestazione sottotono", prosegue Totaro. "Dovevamo giocare al massimo delle nostre possibilità per avere ragione di una squadra che vanta nel proprio organico stranieri di qualità e giocatori che hanno militato anche nella massima serie. Forse li abbiamo un po’ sottovalutati".
Ci vorrà un’impresa titanica per ribaltare il risultato nella gara di ritorno, in programma domenica prossima al Bellavista di Bari, con inizio alle 14.30. "Il divario è molto pesante, 44 punti non sono semplicissimi da recuperare. Ma nulla è impossibile" – conclude Totaro – "in altri incontri di questo primo turno si sono visti passivi anche più severi. Sul nostro campo sarà certamente tutta un’altra musica".