Sperimentazione ed avanguardia. Un omaggio a chi ha osato all’interno della settima arte e la riscoperta di film dimenticati. Questi gli ingredienti dell’edizione n.15 di "Sentieri nel cinema", in programma al Kursaal Santalucia dal 14 al 30 maggio.
La rassegna si presenta il 12 maggio, alle 12.30, alla Feltrinelli di Bari, dal direttore di Sentieri nel Cinema, Mario Fiorentino, dall’assessore alle Culture del Comune Nicola Laforgia, dall’assessore regionale Silvia Godelli e dal prof. Francesco Tateo. Il principio ispiratore dell’edizione 2006 della manifestazione è "Il cinema sperimentale è il cinema stesso nella sua costante evoluzione", una frase di Jean Mitry. ha ispirato l’edizione 2006.
Tre sono i punti che l’intenso progranmma di lungometraggi cercherà di approfondire, vale a dire le avanguardie del primo Novecento (futurismo, dadaismo, surrealismo, espressionismo), le avanguardie della seconda metà del Novecento (new american-expanded cinema) e il cinema sperimentale del terzo millennio. In particolare, quest’ultima sezione riguarderà una selezione di film prodotti dal 2000 in poi che abbiano carattere sperimentale e che cerchino nuovi linguaggi di espressione.
Non solo. Il programma prevede anche un seminario organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bari con la partecipazione di storici della cinematografia sperimentale.
Si comincia il 14, alle 11, con "L’uomo con la macchina da presa", film del 1929 di Dziga Vertov, con musiche dal vivo eseguite da Michele Lomuto e Francesco Scagliola.
La rassegna prevede anche i "Vangard café", con proiezioni di cortometraggi, esecuzioni di musiche dal vivo e conversazioni con addetti ai lavori. I Vanguard café, della durata di due ore, dalle 18 alle 20, anticiperanno le proiezioni dei film. er saperne di più sull’intero programma, basta cliccare su www.lafeltrinelli.it oppure su www.sentieridelcinema.it.