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Punta Perotti: l’ordinanza del Sindaco per gli abbattimenti del 23 e del 24 aprile

La Redazione
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                                                                                                IL SINDACO
PREMESSO che con deliberazioni della Giunta comunale n.30 del 22.1.2004 e n.474 del 21.6.2004 esecutive a norma di legge veniva approvato il progetto preliminare per la demolizione degli edifici e dei manufatti edilizi ubicati in Bari tra il Lungomare Trieste e viale Imperatore Traiano – Località Punta Perotti, ed è stato disposto di procedere, per l’affidamento dei lavori, con gara a evidenza pubblica, mediante appalto concorso, con l’applicazione della procedura di cui all’art.20 comma 4 l.109/94 mod.e i., ponendo a base di gara il progetto preliminare redatto ai sensi dell’art.16 della suddetta legge nonchè il capitolato prestazionale redatto dalla Ripartizione Territorio e Qualità Edilizia del Comune di Bari, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

PREMESSO altresì che con determinazione dirigenziale del Comune di Bari n.2005/160/00997 del 18.10.2005, a conclusione della suddetta procedura di gara, si è aggiudicato definitivamente l’appalto in oggetto all’impresa GENERAL SMONTAGGI spa corrente in Novara in persona del legale rappresentante pro tempore;

PREMESSO ancora che in data 21 febbraio 2006 vi è stata la consegna dei lavori all’impresa appaltatrice;

CONSIDERATO che gli Enti interessati alla demolizione degli edifici e dei manufatti edilizi ubicati in Bari tra il Lungomare Trieste e viale Imperatore Traiano – Località Punta Perotti, convocati dal Sindaco di Bari dott. Michele Emiliano al tavolo di lavoro in data 2 marzo 2006, hanno concordato di fissare la data per l’implosione per i giorni – fra gli altri – del 23 e del 24 aprile 2006, come da verbale redatto in data 2 marzo 2006, che qui deve intendersi integralmente trascritto e da ritenersi facente parte integrante del presente atto;

CONSIDERATO che le date del 23 e 24 aprile 2006 sono state confermate durante il tavolo di lavoro sopra citato e riunito in data 11 aprile 2006, come da verbale di seduta, da ritenersi integrato dalla comunicazione del Responsabile del Procedimento, ing. Antonio Colaianni, del 13 aprile 2006 n°109494, atti che qui devono intendersi integralmente trascritti e da ritenersi facenti parte integrante del presente atto;

CONSIDERATO che in data 16.3.2006 si riuniva la Commissione Tecnica Esplosivi della Prefettura di Bari, alla presenza – fra l’altro – del Vice Questore Vicario dott. Antonio Saponaro, dell’ing. Enrico Curzio Funzionario del Vigili del Fuoco, dell’ing. Antonio Colaianni Dirigente Rip.TQE, del dott. Giuseppe Cucurachi Col. Polizia Municipale di Bari, dell’ing. Giuseppe Muciaccia Direttore dei Lavori, e che durante detta riunione l’ing. Enrico Curzio menzionato evidenziava che: "dalla lettura del piano di sicurezza (da lui) consultato presentato dalla ditta incaricata dei lavori, si rileva che è prevista una zona di rispetto con raggio di mt.200 dal limite della prima fascia di sicurezza, all’interno della quale deve essere assolutamente vietato l’accesso." Inoltre il medesimo deduceva: "che in detta zona non deve essere consentita la presenza di alcuno, neppure al riparo, pertranto la zona nella quale può essere consentita la presenza di persone al riparo deve andare all’esterno di tale zona per un raggio di altri mt.100", e che tale prescrizione deve ritenersi valida ed operante anche per le operazioni di sparo dei giorni 23 e 24 aprile 2006;

ATTESO che è necessario, per la tutela della pubblica incolumità, eseguire le prescrizioni dettate dalla Commissione Tecnica Esplosivi in particolare in data 16.3.2006 e 12 aprile 2006 come innanzi;

ATTESA l’eccezionalità dell’evento, al fine di evitare pericoli di danni gravi ed imminenti per l’incolumità pubblica, posto che a detti pericoli non può farsi fronte con rimedi ordinari, e che quindi è indispensabile imporre obblighi di fare e di non fare a carico dei privati cittadini;

VISTO l’art.57 TULPS R.d. n.773 del 18.6.1931;

VISTO l’art.110 Reg. TULPS R.d.n.635 del 6.5.1940;

LETTO il verbale della riunione della Commissione Tecnica Esplosivi della Prefettura di Bari tenutasi in data 16 marzo e 12 aprile 2006, da ritenersi facente parte integrante della presente ordinanza;

VISTO l’art.54 dlgs 267/2000

                                                                                                       ORDINA

a tutti, cittadini e non cittadini, residenti e non residenti, anche nella qualità di titolari di esercizi pubblici, servizi e attività commerciali e artigianali, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, e dalle ore 15.00 alle ore 18.00 salvo revoca in parte qua, del giorno 23 aprile 2006 e del giorno 24 aprile 2006 nella zona compresa fra il raggio di mt. 200 e il raggio di mt. 300 dal luogo dell’implosione:

  • lo sgombero delle persone dalle aree all’aperto pubbliche e private ivi comprese le aree da affaccio esterne degli edifici (lastrici solari privati e condominiali, balconi, logge, ecc.), così essendo consentita solo la permanenza di persone in luoghi chiusi;
  • la chiusura di avvolgibili e persiane esistenti o dispositivi equipollenti e la contestuale apertura degli infissi esterni a vetri in modo tale da, comunque, consentire il passaggio di aria attraverso di essi affinchè l’eventuale spostamento d’aria conseguente all’implosione del manufatto di cui alla narrativa, non incontri alcun ostacolo e non arrechi danni conseguenti;

inoltre, per i giorni 23 e 24 aprile, per quanto rilevante in relazione alla zona sopra indicata:

  • Dalle ore 00.01 del giorno 23 aprile 2006 alle ore 19.00 del giorno 24 aprile 2006, e comunque sino al termine delle esigenze, è istituito il "Divieto di sosta –  Zona Rimozione" nelle seguenti strade e piazze:
  1. area adibita a parcheggio adiacente la spiaggia di "Pane e Pomodoro" e relativi accessi;
  2. via Ballestrero (già viale Imp. Traiano), ambo i lati;
  3. c.so Trieste, ambo i lati;
  4. viale Imp. Traiano, lato destro del senso di marcia, tratto compreso da via Caduti del 28 luglio 1943 a piazzale Poerio;
  5. via Caduti del 28 luglio 1943, ambo i lati per entrambi i sensi di marcia;
  6. piazza A. Moro, aree di sosta dei bus di linea urbani;
  7. via Capruzzi, ambo i lati, nel tratto da via G. Petroni a c.so B. Croce;
  • I giorni 23 e 24 aprile 2006, dalle ore 06.45 alle ore 12.30 ed eventualmente dalle ore 15.00 alle ore 19.00, e comunque sino al termine delle esigenze, è istituito il "Divieto di Transito" nelle seguenti strade e piazze:
  1. via Ballestrero (già viale Imp. Traiano);
  2. via Caduti del 28 luglio 1943,
  3. corso Trieste;
  4. lung.re Perotti;
  5. lung.re Di Cagno Abbrescia;
  6. lung.re Giovine;
  7. piazza Gramsci, tratto compreso tra il lung.re Perotti ed il prolungamento del ponte Garibaldi, sia per il tratto di carreggiata adiacente la costa che per il tratto di carreggiata compreso tra i giardini e gli edifici ivi presenti;
  8. via Delfino Pesce, tratto compreso tra via Mameli e lung.re Perotti.

Fanno eccezione:
A.    al divieto di cui al punto 1 lettera a., esclusivamente per l’area ubicata oltre il limite di sicurezza dei 300 mt., i veicoli tecnici deputati alle riprese fotografiche e televisive degli organi di informazione muniti di apposito "pass";
B.    al divieto di cui al punto 1 lettera f. ed g., i bus per le corse sostitutive predisposte dalle Ferrovie dello Stato S.p.A.;
C.    al divieto di cui al punto 2 lettere e. ed f., i veicoli dei residenti ai lungomari Di Cagno Abbrescia e Giovine, ai quali sarà consentito l’attraversamento del blocco istituito al camping S. Giorgio, in entrambi i sensi, sino e non oltre il caseificio "Recchia" che rimane limite invalicabile in direzione del centro città;

Dal presente provvedimento restrittivo – fatto salvo il divieto assoluto della presenza di qualsiasi veicolo nell’area compresa nei 200 mt. dal luogo dell’implosione non regolarmente autorizzato e munito dell’apposito "pass" rilasciato dalla ditta "General Smontaggi S.p.A." – sono esclusi i mezzi della Forza Pubblica e i mezzi di soccorso.

Tutti i provvedimenti amministrativi in contrasto con la presente Ordinanza Sindacale, devono intendersi temporaneamente sospesi.

AVVERTENZE
Il punto 1 della parte dispositiva della presente Ordinanza andrà in vigore con l’installazione della segnaletica stradale che dovrà essere posta in opera, nei luoghi precitati, non meno di 48 ore prima della sua entrata in vigore, per renderla nota all’utenza.
La Polizia Municipale provvederà a interdire la circolazione ai sensi dell’art. 43 del C.d.S. nelle strade ed aree interessate dalla presente ordinanza.
La Ripartizione di Polizia Municipale e la Forza Pubblica sono incaricate dell’esecuzione della presente Ordinanza, vigilando sulla segnaletica, sulla sua corretta apposizione e sul rispetto dei limiti di tempo imposti da quest’ultima, fermo restando la facoltà di modificarne i limiti di spazio e di tempo, per adeguarla ad esigenze sopravvenute e non prevedibili.
La presente Ordinanza, dovrà essere trasmessa all’Albo Pretorio per la pubblicazione nonché notificata a:

–    Segreteria Generale,
–    Ripartizione Mobilità Urbana e Traffico,
–    Ripartizione Sviluppo Economico e Polizia Urbana,
–    Ufficio stampa del Comune,
–    Ufficio Relazioni con il Pubblico,
–    V Circoscrizione,
–    VII Circoscrizione,
–    Questura di Bari,  
–    Carabinieri – Compagnia Bari-Centro,
–    Guardia di Finanza,
–    Polizia Provinciale
–    Vigili del Fuoco,
–    Capitaneria di Porto,
–    A.S.L. BA/4 – Sala operativa 118
–    A.M.I.U. S.p.A.,
–    A.M.T.A.B. Servizio S.p.A.,
–    S.T.M. Bari S.p.A.
–    
Si avverte che in caso di mancata esecuzione della presente ordinanza sarà richiesto l’intervento della forza pubblica ai sensi di legge.

Dal Palazzo Municipale
IL SINDACO
(Michele Emiliano)

venerdì 21 Aprile 2006

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