Una vera task force istituita presso l’Assessorato all’Economia per ripulire il Bilancio di tutti quei residui su opere pubbliche terminate o mai partite, che bloccavano 31,8 milioni di euro. "E’ stato il primo impegno che la Giunta Emiliano ha assunto davanti al Consiglio Comunale l’11 agosto 2004", ha dichiarato l’Assessore comunale all’Economia, Francesco Boccia.
"Ci sono soldi dei cittadini baresi non spesi e poi dimenticati. Li abbiamo ritrovati e intendiamo spenderli subito perché Bari torni capitale del Mezzogiorno". L’Assessore Boccia ha così annunciato alla Giunta Comunale la notizia del reperimento di questi fondi nel Bilancio comunale, soldi spendibili ma non spesi "anzi dimenticati – aggiunge Boccia – e che siamo riusciti a ritrovare grazie al difficile e silenzioso lavoro compiuto in questi mesi da tutti e ripeto tutti i dirigenti e i dipendenti comunali dell’Assessorato, ai quali va il mio più caloroso grazie". I soldi sono stati rinvenuti in una gigantesca operazione di pulizia contabile che ha riguardato tutti i capitoli di Bilancio degli ultimi venticinque anni.
"Non vogliamo esprimere alcuna valutazione politica sull’operato delle precedenti Amministrazioni – spiega Boccia – anche perché pensiamo che tutti gli Amministratori comunali sinora abbiano cercato in ogni modo di fare il meglio che potevano. E’ tuttavia un fatto ed è un fatto importante l’essere riusciti a recuperare questa rilevante fetta di finanziamenti. Non crediamo che sia un’operazione né di destra, né di sinistra, ma un’efficacissima azione di trasparenza in linea con la direttrice che s’è posta l’Amministrazione di Michele Emiliano e cioè studiare il problema, risolverlo e poi annunciarlo".
I fondi recuperati riguardano vecchi residui su investimenti in diversi settori: Patrimonio (5,4 mln. di euro), Scuole (7,2 mln. di euro), Viabilità (9,7 mln. di euro), Illuminazione Pubblica (2 mln. di euro), progettazioni (7,5 mln di euro). Da un’analisi più dettagliata si evince che tali disponibilità derivano da investimenti che risalgono al periodo 1980 – 2000 per circa 23,5 milioni di euro, dal 2001 al 2003 per circa 8,3 milioni di euro.
A differenza di altri finanziamenti i fondi sono spendibili immediatamente in progetti di pubblica utilità. "Sarà la Giunta, su proposta del Sindaco Emiliano – conclude Boccia – a decidere in pochi giorni a quali interventi destinare i finanziamenti. Ma sono convinto che per tutti i cittadini baresi si apra una reale prospettiva di benessere non basata sulle promesse ma sui cantieri".