Cultura

Cambio al vertice d’Ateneo: a Bari si va verso un nuovo rettore

Lenny Napoli
Giovanni Dotoli e il suo programma elettorale
scrivi un commento 12274

Giovanni Dotoli, Professore Ordinario di Letteratura Francese presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dal 1980, ha ricoperto numerose cariche istituzionali all’ interno dell’ Ateneo barese, contribuendo alla crescita dell’ Università di Bari.
Già Consigliere di Amministrazione dell’ Università degli Studi di Bari e dell’Opera universitaria, delegato del Rettore per diverse attività culturali e didattiche (1974-1997) nonché Prorettore (1991-1996), è attualmente Direttore scientifico del Centro Interuniversitario per la Ricerca e la Cooperazione con l’Europa Orientale e Sud-Orientale (CIRCEOS), delegato del Rettore alle relazione internazionali e Presidente del Centro Linguistico di Ateneo (CLA). La sua esperienza va al di là dei confini regionali, infatti appaiono rilevanti anche le cariche ricoperte a livello nazionale e internazionale (componente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN), Segretario generale della Comunità delle Università Mediterranee (CUM) e Presidente o Vicepresidente di Associazioni scientifiche internazionali).

Forte di questa rilevante esperienza, il Prof. Dotoli si candida alla carica di Rettore presentando non un programma ma, come la definisce lui stesso, “La Missione dell’Università e l’Ateneo Barese”, cioè una serie di riflessioni e proposte per il triennio 2006-2009, raccolte in un volume di 40 pagine.
L’introduzione del saggio programmatico mette in luce l’obiettivo del Professor Dotoli: evitare che il nostro Ateneo esca  dallo “Spazio Europeo dell’Istruzione e della Ricerca”.
A suo avviso, il primo passo da compiere deve essere il rilancio dell’ Università non solo a livello nazionale ma anche internazionale; a tal fine risulta imprescindibile il rispetto delle regole a tutti i livelli e la promozione di comportamenti responsabili e fondati sul senso di appartenenza a una comunità culturale e scientifica come quella universitaria.
Il Professor Dotoli trova nel referendum lo strumento più idoneo per attuare importanti cambiamenti statutari che garantiranno un governo dell’Università più adeguato alle istanze della società civile e allo standard europeo, favorendo in tal modo anche una partecipazione attiva di tutta la comunità universitaria alla gestione dell’istituzione.

La modifica statutaria da lui proposta prevede, tra l’altro, l’estensione dell’elettorato attivo a tutto il personale tecnico-amministrativo, da considerare con valore ponderale, per l’elezione del Rettore, che rimarrebbe in carica per 5 anni, senza possibilità di rinnovo.
Anche la figura del Prorettore viene profondamente mutata, infatti al fianco del Prorettore vicario ci saranno altri  6 Prorettori, ognuno dei quali sarà delegato a uno specifico settore: Ricerca, Didattica e Diritto allo Studio, Edilizia, Sanità, Poli Universitari gemmati e Internazionalizzazione.
Infine, è prevista l’introduzione a pieno titolo negli organi di governo di un rappresentante dei Direttori di Dipartimento, eletto dal collegio dei Direttori di Dipartimento.
L’Università è prima di tutto “luogo di scienza” e pertanto deve dare ampio spazio a una ricerca di qualità, basata sull’innovazione, sull’internazionalizzazione e sulla capacità di produrre brevetti.
E’ quindi indispensabile, sostiene il Professor Dotoli, un legame costante tra ricerca e insegnamento, la creazione di un collegamento continuo con l’innovazione, la partecipazione  attiva dell’Università ai momenti decisionali in materia di ricerca e soprattutto una maggiore collaborazione tra Università e mondo produttivo.

Questo potrà essere facilitato, nell’ Università di Bari, dalla creazione di un “Piano di Ateneo della Ricerca” e di progetti mirati, basati sulle indicazioni offerte dal nucleo di valutazione e, a livello europeo, attraverso la creazione di un “Consiglio Europeo della Ricerca”.
I Centri di Eccellenza saranno la fucina del  rilancio della Ricerca che favorirà la mobilità di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Nelle 40 pagine di intenti, si dà spazio alla cooperazione internazionale che si conferma sempre più come lo strumento cardine per lo sviluppo e il consolidamento della democrazia e della pace tra i popoli. In tale ambito non bisogna guardare solo al Mediterraneo e ai rapporti con i paesi che vi si affacciano, ma bisogna creare reti sempre più strette con paesi lontani e con culture differenti come  Cina, India, Stati Uniti, Giappone e Canada, con le aree del mondo che hanno visto in tempi passati una forte emigrazione italiana (si pensi all’Argentina), bisogna quindi guardare a un “Piano Globale d’Internazionalizzazione” e tutto questo agevolando la mobilità dello studente che sarà attore protagonista della  rete culturale globale che si sta delineando.

I rapporti con l’estero quindi come live motive, come filo conduttore di un programma che considera lo studente come elemento centrale e l’Università ben organizzata e ben gestita come elemento di supporto.
La formazione universitaria deve essere costantemente orientata verso nuovi modelli proposti dal mondo dell’economia, dell’impresa e dell’industria, per far questo bisogna creare accordi di programma con gli enti locali, con la regione, con la provincia e i comuni e con le forze produttive.
E’ altresì importante potenziare i Poli universitari decentrati di Taranto e Brindisi che devono ottenere l’ autonomia delle diverse Facoltà, realizzare un Polo per la nuova Provincia di Barletta-Andria-Trani e infine creare una stretta sinergia con il Politecnico di Bari.
L’ultimo punto del programma elettorale del Prof. Dotoli si incentra sulla costituzione di una “Fondazione dell’ Università di Bari” con gli enti locali e le Associazioni dell’industria e del Commercio. Essa rappresenterebbe il soggetto attraverso cui l’Università creerebbe un collegamento col territorio, per attrarre finanziamenti specifici, contributi e mettere tali risorse a disposizione del territorio, per il suo sviluppo e, dei giovani, per il loro inserimento nel mondo del lavoro.

 

martedì 4 Aprile 2006

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti