Cento anni di Acqua…quella Pubblica: occasione unica che il Presidente dell’Aqp Riccardo Petrella ha voluto evidenziare con la chiamata alle armi di Beppe Grillo, in Puglia in questi giorni per il suo tour teatrale.
"Ma cosa centro io con l’acqua?," ha dichiarato il comico genovese di fronte agli studenti che ieri mattina hanno affollato l’Aula Aldo Moro di Giurisprudenza "io la uso solo per bere e per lavarmi."
Acqua come bene di vita, da non sprecare: il Presidente Petrella ha più volte sottolineato negli ultimi tempi l’importanza del recupero e del freno agli sprechi che da sempre caratterizza il lungo fiume Aqp, che perde il 53% delle sue potenzialità in condotte usurate e allacciamenti abusivi.
Il tono serio ma importante ha dato il la alla sagacia di Beppe Grillo: "In Italia sprechiamo l’acqua anche con il semplice uso dello sciacquone (circa 9 litri per ogni scarico), al contrario della Germania, dove in alcuni condomini gli escrementi solidi vengono convogliati in contenitori sotterranei dell’abitazione e dopo 15 giorni i contadini vanno a ritirarli pagando al condominio una quota, in quanto questi vengono utilizzati per la concimazione.
Sempre in Germania è obbligatorio il recupero dell’acqua piovana, utilizzata per l’uso della lavatrice e non sempre è conveniente riciclare la carta, perché per ogni tonnellata c’è uno spreco di 1600 litri d’acqua."
Una lezione quella di Grillo che gli studenti dell’Università degli Studi di Bari non si son stancati di seguire: due ore intense di interrogativi posti ai ragazzi con l’arma della comicità e poi una lunga serie di domande sull’economia, i diritti d’autore e le prossime elezioni ma anche un’interrogativo tutto barese sui parcheggi interrati previsti e già in costruzione nel centro cittadino a discapito del verde pubblico.
Beppe Grillo si è fatto carico e promotore di verificare anche tramite il MITAP (ragazzi motivati che eseguono quello che viene scritto sul blog di Beppe Grillo), lo stato dei lavori.