Cultura

Come a Cassano: licenza poetica per un corto d’autore

La Redazione
Sarà presentato al Kursaal il prossimo 9 marzo
scrivi un commento 32370

Storia di un calciatore da piccolo, una domenica tra i vicoli di Bari e il campo sportivo.  S’intitola "Come a Cassano" il cortometraggio che il regista premio David di Donatello Pippo Mezzapesa ha realizzato ispirandosi alla figura del calciatore di Barivecchia.

Il film breve sarà presentato giovedì 9 marzo alle 20 nel cinema Kursaal Santalucia di Bari in una serata che intende anche misurarsi da lontano con il campione attraverso memorie e ricordi di chi l’ha conosciuto bene. Ad anticipare la proiezione di "Come a Cassano", infatti, ci sarà una conversazione condotta dal giornalista di Repubblica Gianni Messa che ospiterà, tra gli altri, l’ex presidente della Figc e dirigente Uefa Antonio Matarrese e l’arbitro internazionale Gianluca Paparesta. A scandire i tempi sarà la visione di brevi interviste realizzate a Bari vecchia ad amici e conoscenti dell’ex giocatore del Bari.

Quindi la genesi del cortometraggio, raccontata dal regista Pippo Mezzapesa, dalla sceneggiatrice e giornalista di Repubblica Antonella Gaeta e dagli attori Alberto Rubini, Lia Cellamare e  Vincenzo De Benedictis nel ruolo di Antonio Cassano. Con loro ci saranno l’assessore alle Culture del Comune di Bari, Nicola Laforgia e quello allo sport Elio Sannicandro che hanno reso possibile la serata in collaborazione con il Coni, la Banca popolare di Puglia e Makò Show & Tourism. Sarà presente anche la produttrice dell’Itc Movie Anastasia Michelagnoli.

Per arrivare, infine, alla proiezione del cortometraggio Come a Cassano che condurrà per i vicoli del centro storico barese vivo di colori e voci, dalla casa del piccolo aspirante calciatore al campo sportivo attraverso incontri, fughe e cimenti per strada e in campo.

A concludere, la musica degli Officina Zoè che del corto firmano la colonna sonora.  

L’ingresso alla presentazione è gratuito.

Girato lo scorso giugno tra il centro storico, il lungomare di Bari e la periferia di Bitonto è  interpretato da Vincenzo De Benedictis, Alberto Rubini, Dino Abbrescia, Lia Cellamare, Angelo Zotti, Michele Ferri e i ragazzi della Pro Inter Bari.  

Si tratta del terzo cortometraggio del venticinquenne regista bitontino, vincitore del premio David di Donatello nel 2004 con "Zinanà".
"Come a Cassano", scritto da Mezzapesa con Antonella Gaeta, si avvale della direzione della fotografia firmata da Michele D’Attanasio e delle scenografie di Fabrizio Brigante.

Le musiche sono state composte da Donatello Pisanello e da Cinzia Marzo degli Officina Zoè, ensemble salentino che ha firmato anche le colonne sonore dei film Sangue vivo e Il miracolo di Edoardo Winspeare. L’Officina Zoè, nata nel 1991 dalla volontà di continuare la tradizione
popolare musicale salentina.  Sul palco ci saranno Donatello Pisanello agli organetti diatonici, Cinzia Marzo e Rachele Andrioli alla voce, Lamberto Probo e Danilo Andrioli ai tamburelli, Antonio Palma alla chitarra e Giorgio Doveri al violino.

Come a Cassano è prodotto dalla Itc Movie di Bologna ed è stato realizzato con il sostegno della Regione, del Comune di Bari e del Comune di Bitonto.

Ed ecco alcune note di regia:

"Cosa si prova ad essere dei talenti? E come ci si sente a scoprire che il talento è qualcosa di intangibile? Sono le domande che mi hanno spinto a realizzare questo cortometraggio.
L’Antonio Cassano, che infuoca gli stadi, ultimo eroe romantico in un mondo del calcio sempre più dopato e sponsorizzato, ragazzo dal passato difficile e dal futuro imprevedibile, si presta a essere raccontato, offre materiale per film, romanzi, trattati sociologici. Quello che invece ho voluto osservare attraverso questa mia storia è cosa passa nella testa di tutti gli altri piccoli Antonio Cassano di Bari Vecchia. Quelli che non possiedono il dono divino di un piede fatato, che non urleranno mai di gioia di fronte a una curva in visibilio, ma che continueranno a calciare lattine nelle viuzze del borgo, nelle piazzette assolate, canicolari arene di accese partite. Piccoli eroi, non eclatanti, del quotidiano, che animano i vicoli della città vecchia".

lunedì 6 Marzo 2006

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti