Da un controllo nel quartiere San Paolo di Bari effettuato ieri mattina dalla Polizia e ordinato dalla prefettura di Bari nell’ambito di un’operazione di controllo sull’abusivismo edilizio, è emersa una lunga lista di infrazioni.
Sono quattro le persone denunciate, 223 quelle identificate, sono stati sequestrati quattro box condominiali utilizzati come esercizi al pubblico (empori e bar) e dodici apparecchi elettronici truccati per poter giocare a videopoker.
Nell’abitazione di un pregiudicato sono stati ritrovati anche due pistole giocattolo, un giubbotto antiproiettile e una maschera, nascosti nel vano di un ciclomotore e probabilmente usati di recente in episodi criminosi.
Sempre nella mattinata di ieri sono stati portati a termine due arresti ad Acquaviva delle Fonti: un giovane di 17 anni, presunto affiliato del clan barese dei Telesforo, e un uomo di 31 anni, per tentato omicidio di un pregiudicato, Giovanni Antonio Padalino.
Entrambi hanno alle spalle diversi precedenti penali. Secondo quanto sostenuto dall’accusa, il 10 novembre scorso nel centro di Acquaviva dopo un presunto diverbio, il ragazzo sparò più colpi contro Padalino con un fucile a canne mozze, provocando delle ferite.
Subito dopo scappò con il complice trentunenne a bordo di un’automobile.
Si sarebbe trattato di regolamento di conti interno allo stesso clan.
La vittima è tuttora ricoverata all’ospedale Miulli di Acquaviva.