Un giovane di 27 anni, Vito Iurino, si è costituito ieri presso il carcere di Taranto, dichiarando di essere il conducente della Honda azzurra che mercoledì scorso è stata cavallo di troia nelle rapine in tre stazioni di servizio di Gioia del Colle, Sammichele e Casamassima.
L’ultima è costata cara al giovane Luigi Partipilo, morto dissanguato al Policlinico di Bari dopo i colpi inferti dalla pistola del titolare dell’Agip sulla Statale 100.
Iurino è stato trasferito a Bari e interrogato fino a notte fonda: la sua posizione è grave, in quanto l’autopsia dei giorni scorsi ha stabilito che la morte del suo complice si sarebbe potuta evitare se non avesse perso tutto quel sangue.
La folle corsa in moto fino a Triggiano e l’abbandono del corpo dell’amico sul ciglio della strada hanno aggravato le ferite al fianco e al gluteo riportate dopo il conflitto a fuoco, rendendo inutile l’operazione d’urgenza.